Aggiudicato a una ditta tortoliese il terzo lotto dei lavori nell’ambito della messa in sicurezza dell’ex cava nel piazzale Scogli Rossi, ad Arbatax.

Nello specifico l’intervento, per cui il Comune è risultato beneficiario di un apposito finanziamento di 100 mila euro dell’Assessorato regionale all’Industria, riguarda la regimentazione delle acque bianche.

Attraverso opere idrauliche con tecniche di ingegneria naturalistica si permetterà di arginare il rischio idrogeologico convogliando l’acqua fino al mare, evitando così che il terreno del piazzale si allaghi quando piove.

Con questo ultimo intervento si va a concludere un progetto più ampio, finanziato dalla Regione al Comune per altri 500 mila euro, che nel lotto 1 e 2 ha riguardato la messa in sicurezza dell’ex cava con la sistemazione di reti paramassi per evitare il distaccamento di rocce. Attraverso opere di ingegneria ambientale sono stati realizzati dei cuscinetti e inserite diverse essenze arboree e piante. È stata inoltre realizzata l’illuminazione con nuove tecnologie a led della parete rocciosa che oltre a esaltare la bellezza del luogo permette di mettere in evidenza eventuali distaccamenti.

L’ultimo intervento concluso nel gennaio 2020 ha riguardato invece l’illuminazione del monumento naturale delle Rocce Rosse, con una batteria composta da 12 faretti, che illumina le rocce rosse dalle 18 alla mezzanotte. È stata progettata anche in modo che possa essere regolarizzato il singolo faro per creare effetti di luce in occasione di eventi particolari. L’area è stata anche dotata di due telecamere di videosorveglianza che inquadrano il piazzale h24 a 360 gradi, con immagini ad alta risoluzione a infrarossi, l’impianto è collegato a un server che registra le immagini.

Con l’aggiudicazione del terzo lotto si va a concludere l’ultimo dei tre interventi, obiettivi strategici della Maggioranza, per la valorizzazione e messa in sicurezza di un luogo di grande pregio ambientale al quale la comunità è particolarmente affezionata, oltre essere una delle principali cartoline del nostro territorio.

Sabato scorso il porto di Arbatax è stato teatro di un assembramento che ha visto centinaia di giovani darsi appuntamento al Molo di Levante per bere, mangiare e fare festa in barba a tutte le regole anticovid ( e di buon senso).

In più, gli irriducibili della movida, hanno lasciato spazzatura in tutta l’area che, oltre ad essere indecorosa, mette a rischio la sicurezza degli operatori portuali.

Il Tenete di Vascello Francesco Maria Frasconi ha mandato richiesta formale, richiedendo l’interdizione dell’area del Molo di Levante per far fronte a questa intollerabile situazione.

Per fronteggiare questa emergenza e per scoraggiare questi comportamenti che vìolano le norme vigenti sulle misure di contenimento del contagio la banchina verrà chiusa in una fascia oraria compresa tra le 18 e le 22 nei giorni martedì, giovedì, venerdì e sabato.