A Ulassai da venerdì inizierà 20 novembre inizierà lo screening Covid sulla popolazione, per valutare la diffusione del virus nel paese, attraverso l’utilizzo dei tamponi rapidi.

A renderlo noto è stato il sindaco Gian Luigi Serra, con un Avviso Pubblico.

Si legge nel documento: “Il 20, 21 e 22 novembre si effettuerà il monitoraggio gratuito, su base volontaria, con tamponi rapidi promosso dall’Amministrazione comunale a favore della popolazione residente e domiciliata ad Ulassai.”

Continua il comunicato: “Il tampone verrà effettuato presso la sala polifunzionale di Barigau, al fine di non creare pericolosi assembramenti, le persone da sottoporre al test, saranno cadenzate secondo il calendario stilato dal Comune.”

Specifica l’Avviso: “Non possono partecipare al monitoraggio, le persone sottoposte a quarantena dall’autorità sanitaria. Prima dell’esecuzione del test gli interessati dovranno compilare un modulo di consenso all’esecuzione del test.”

“Il modulo è scaricabile dal sito on-line o disponibile all’esterno del comune e della biblioteca.” Conclude il documento.

Anche il sindaco di Nuoro Andrea Soddu ha voluto esprimere la propria vicinanza ai tanti cittadini che oggi hanno partecipato alla manifestazione di protesta davanti all’ospedale S. Francesco.

Scrive Soddu: “Gli oncologici non possono essere trattati come pazienti di serie B, esistono problemi delicatissimi che devono essere affrontati con tutta l’accortezza e senza lasciare nulla al caso.”

“Trovandomi ancora in quarantena – spiega il sindaco – purtroppo non ho potuto portare di persona la mia solidarietà ai tantissimi cittadini che hanno manifestato la loro preoccupazione, ma sono al loro fianco. Come già accaduto un mese fa quando sono state date rassicurazioni sul fatto che il reparto non sarebbe stato trasferito, chiedo a chi di competenza che sia sempre garantita la tutela di tutti i pazienti dell’ospedale, Covid e non Covid.”

Continua il primo cittadino: “La salute degli uni non sia mai sacrificata a favore degli altri e viceversa. Se il reparto individuato per ospitare Oncologia presenta delle criticità, fosse anche sola una, che comporta rischi per l’incolumità dei pazienti allora si cambi idea e si trovi una soluzione adatta.”

“Stiamo combattendo una battaglia che riguarda tutti noi e la vinceremo solo se la affrontiamo insieme. Tutti insieme.” Conclude Soddu.