(Foto) Sardegna, l’emergenza Covid ci ha fatto riscoprire e apprezzare i nostri territori?

Sarà stato il non poter viaggiare oltremare o le nuove limitazione orarie, ma si può notare ogni weekend tanta gente con indosso scarpe da trekking alla ricerca delle meraviglie che la natura ha disegnato in Sardegna.
Questo periodo storico difficilmente potremo dimenticarlo. Anche chi nel suo piccolo non è stato toccato dalla pandemia, porterà il ricordo di quest’anno che ha cambiato radicalmente alcuni aspetti della nostra vita.
Agli inizi del primo lockdown si diceva – forse per incoraggiarci – che ne saremmo usciti migliorati nell’animo e come cittadini, ma guardandoci allo specchio sappiamo che non è andata proprio così.
Guardando alla nostra Isola, e cercando di intravedere qualche nota positiva, un aspetto positivo conseguente all’emergenza Covid-19 esiste: abbiamo riscoperto il nostro territorio.
Sarà stato il non poter viaggiare oltremare o le nuove limitazione orarie, ma si può notare ogni weekend tanta gente con indosso scarpe da trekking alla ricerca delle meraviglie che la natura ha disegnato in Sardegna.
Località che a molti risultavano sconosciute, scoperte tramite le pagine che compaiono sui vari canali social, o da foto ed esperienze di amici.
Eppure è strano che fino a qualche mese fa non avevamo tanto considerato le bellezze offerte dal nostro territorio, abituati ad andar a cercare particolari paesaggi oltremare.
Adesso mantenendo gli occhi da turista riusciamo a farci stupire ed emozionare da queste “nostre” opere d’arte naturali: cascate, pietre lavorate dal vento, sentieri e scogliere. Sono sempre state così vicine ma spesso poco valorizzate.
Sicuramente questo periodo che ci ha messo a dura prova passerà, ma dovremmo esser bravi a continuare ad appassionarci per la nostra terra.
Come? Continuando a scoprirla, ad indossar scarpe da trekking e zaino perché la nostra Isola continuerà sempre stupirci.
Elia Walsh

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