(VIDEO) Sardegna, 82enne invalido al 100%, esente, costretto a fare gli esami a pagamento

Nel video di Alessandro Pigliacampo la testimonianza di un paziente che ha appena fatto l'amara scoperta. Dal primo novembre i laboratori di analisi convenzionati in Sardegna non fanno più gli esami gratuiti ai pazienti esenti, hanno già superato il tetto di spesa rimborsato dalla Regione. Ora anche i più bisognosi devono pagare
I laboratori di analisi privati, eseguono gli esami diagnostici anche in regime di convenzione con la Regione. Dunque i pazienti che per ragioni economiche, per patologie croniche o per età hanno diritto a un’esenzione totale o parziale fino al primo novembre non pagavano gli esami, proprio come avviene in ospedale.
Ora però, con la pandemia in corso e con il fatto che negli ospedali sono state sospese a più riprese tutte le visite non urgenti e gli screening, un numero molto più altro rispetto alla media si è rivolto ai laboratori privati convenzionati. Anche perché attualmente la situazione nei reparti degli ospedali sardi non è delle più tranquille, o almeno questa è la percezione della popolazione.
Pertanto i laboratori privati si sono visti sommersi dalle richieste di esami che prima venivano svolti nelle strutture pubbliche, ma i rimborsi che ricevono dalla Regione per le analisi effettuate ai pazienti esenti hanno un tetto massimo che è già stato sforato. I pazienti esenti che prenotano dal primo di novembre e fino alla fine dell’anno dovranno pagare gli esami come se non avessero diritto all’esenzione.
Ed è quello che è capitato a questo signore anziano che ogni mese deve effettuare dei controlli e che fino al mese scorso aveva sempre fatto gratuitamente. Oggi ha scoperto che fino a fine anno dovrà rivolgersi a una struttura pubblica se vorrà sottoporsi allo screening senza spendere, ma viste le lista d’attesa e la situazione attuale degli ospedali sardi sarà difficile.
I laboratori hanno chiesto alla Regione un ulteriore sforzo economico per fare in modo che i pazienti esenti possano usufruire del servizio gratuito. Si chiede che vengano stanziati ulteriori fondi per coprire le spese che il laboratorio affronta per gli esami dei pazienti esenti, diversamente si dovrà chiedere alla malattia di aspettare l’inizio del nuovo anno.

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