Vista l’emergenza Covid-19, il Comune di Urzulei ha deciso di avviare una campagna di monitoraggio della popolazione, attraverso l’utilizzo di test rapidi.

A dare la notizia è stata l’Amministrazione comunale attraverso una nota ufficiale.

Si legge nel documento: “Come già anticipato con comunicato del 5 novembre scorso, in considerazione della necessità di stimare la diffusione dell’infezione da Covid-19, come da deliberazione della Giunta Comunale n. 68 del 04/11/2020, ha ritenuto necessario avviare una campagna di screening della popolazione, mediante l’acquisto di test rapidi antigenici da somministrare su base volontaria, in accordo con le autorità sanitarie competenti.”

Spiega la nota: “La predetta campagna è rivolta ai cittadini di Urzulei e a coloro vi prestano attività lavorativa ed in particolare coloro che, per attività lavorative, studio, sport o svago hanno avuto maggiore probabilità di aver contratto il virus pur in assenza di sintomi specifici, i quali potranno sottoporsi volontariamente al test, con l’obiettivo di prevenire e contrastare l’eventuale diffusione dei contagi da COVID-19 nella comunità.”

“A tal fine, nei prossimi giorni (in data che sarà tempestivamente comunicata quando concordata con le autorità Sanitarie), previa raccolta delle adesioni su base volontaria, presso locali comunali da individuare, e presso la USCA di Bari Sardo, saranno somministrati su base gratuita, i test su tampone rapido antigenico. Si invita la cittadinanza alla lettura del testo integrale sul sito del Comune e a scaricare, dalla stessa pagina, il file necessario in formato Word cliccando sul link “modulo di adesione da compilare”, per richiedere il test.” Conclude l’Amministrazione.

Il Consigliere regionale Salvatore Corrias si è espresso sulla necessità di potenziare le strutture e gli organici anti Covid in Ogliastra.

Inoltre ha sottolineato l’importanza di individuare una struttura alberghiera nel territorio che possa ospitare i pazienti COVID negativizzati, i positivi asintomatici e i loro contatti stretti. Questo comporterebbe un alleggerimento  del lavoro dell’Usca e inoltre dei professionisti sanitari che si occupano di assistenza domiciliare.

Afferma l’esponente del PD: “Da settimane scriviamo con insistenza ai vertici amministrativi e politici della Sanità in Sardegna per rappresentare l’improrogabile necessità di rafforzare tutto il sistema sanitario destinato a fronteggiare l’emergenza epidemiologica.”

Aggiunge Corrias: “Anche a seguito di quanto ho già espresso in occasione della seduta odierna della conferenza socio-sanitaria dei comuni del territorio – riferisce Corrias – rinnoviamo all’ATS, nella persona del nuovo commissario straordinario, e all’Assessore Nieddu, in primo luogo, la richiesta di aumentare la dotazione organica dell’Unità speciale di continuità assistenziale (USCA) che ha sede a Bari Sardo, la quale Unità, dato l’elevato numero di contagiati in isolamento presso le proprie abitazioni, essendo insufficiente il numero degli operatori che lì svolgono servizio, è impossibilitata a monitorarne il decorso.”

Continua il Consigliere: “Chiediamo inoltre l’impegno del commissario Temussi e dell’Assessore Nieddu per individuare le opportune modalità per consentire anche all’Ogliastra di avere un presidio alberghiero COVID così come si è ipotizzato per gli altri territori della Regione.”

“La struttura alberghiera consentirebbe di disporre di locali appositi, con servizi standard garantiti, in cui poter alloggiare i pazienti COVID negativizzati, i positivi asintomatici e i loro contatti stretti, alleggerendo così non solo il lavoro dell’Usca ma anche quello dei professionisti sanitari che si occupano di assistenza domiciliare.” Conclude Corrias.