In Sardegna riapre la pesca dei ricci di mare. Dal Grig l’accorato appello: «Non mangiateli»

Dal Grig dito puntato contro la scelta della Regione di riaprire la pesca dei ricci di mare.
In Sardegna, pronta alla riapertura la pesca dei ricci di mare, dal 16 novembre 2020 al 17 aprile 2021, per i soli pescatori marittimi e subacquei professionisti, per un massimo di 1.000 ricci al giorno (2 mila, se con un assistente, ben 3.500, se si tratta di due pescatori e un assistente).
Il Gruppo d’Intervento Giuridico di Stefano Deliperi, però, evidenzia la situazione di rapida rarefazione del riccio, soprattutto nei mari sardi, tra pesca pesante e prelievo abusivo. Secondo il Grig, occorrerebbe una sospensione della raccolta di almeno tre anni. Dal Grig dunque l’appello: “Non mangiateli”.
Dito puntato sulla scelta della Regione di riaprire, anche quest’anno, la pesca. Secondo il Grig, nel 2019 più di 7000 cittadini hanno chiesto ai ministri delle risorse agricole e dell’ambiente, nonché all’assessore regionale dell’agricoltura, una moratoria di tre anni della pesca dei ricci di mare, insieme a monitoraggi marini e provvedimenti di sostegno ai pescatori. Ma la petizione popolare online lanciata dal Grig lo scorso anno pare non avere sortito effetti sperati.

© RIPRODUZIONE RISERVATA