È stata presentata un’interrogazione da parte del Consigliere regionale ogliastrino del PD Salvatore Corrias sulle difficoltà dell’USCA di Bari Sardo.
Infatti quando nel maggio scorso, fu costituita l’Unità speciale di continuità assistenziale di Bari Sardo – prima in Sardegna – diventata nota come USCA, vi era un’altra situazione, con il numero dei positivi da monitorare, i test e tamponi da effettuare assai inferiori.
Il personale che costituiva l’USCA – quattro medici e tre infermieri – in quel periodo potava essere sufficiente per prestare assistenza a un territorio dove la pandemia aveva fatto solo capolino.
Spiega Corrias: “Le cose sono cambiate e questa ondata autunnale di contagi si è infranta anche sull’Ogliastra mettendo a dura prova tutto il sistema sanitario ogliastrino, la cui carenza di personale è oramai, su tutti i fronti, evidente. Si va dal reparto di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale ‘Nostra Signora della Mercede’ di Lanusei all’Unità di Igiene pubblica, dove il lavoro aumentato a dismisura costringe gli operatori a turni massacranti.”
Aggiunge l’esponte del PD: “Abbiamo perciò depositato, come gruppo PD, l’ennesima interrogazione avente per argomento la sanità ogliastrina. Stavolta abbiamo chiesto al Presidente della Giunta e all’Assessore Nieddu se siano a conoscenza che l’USCA di Bari Sardo è in forte sofferenza e che necessita di altro personale, soprattutto infermieristico, per sopperire a un carico di lavoro diventato, negli ultimi tempi, davvero imponente e domandiamo loro di intervenire tempestivamente per incrementare la dotazione organica.”
Conclude di Consigliere: “Non si può pensare di arginare la diffusione del virus se non si potenziano in maniera adeguata tutte le strutture sanitarie preposte a farlo.”
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