Speciale Elezioni. Elini, intervista al candidato sindaco Vitale Pili

Vitale Pili, 52 anni, tecnico comunale e geometra, sposato e padre di Francesco, Martina ed Eleonora, appassionato di tecnologia e psicologia ambientale legata ai comportamenti ecologici dell'essere umano, si è candidato alle imminenti elezioni comunali con la lista "ProgettiAmo Elini". Conosciamolo meglio.
Vitale Pili, 52 anni, tecnico comunale e geometra, sposato e padre di Francesco, Martina ed Eleonora, appassionato di tecnologia e psicologia ambientale legata ai comportamenti ecologici dell’essere umano, si è candidato alle imminenti elezioni comunali con la lista “ProgettiAmo Elini”. Ha già ricoperto la carica di sindaco di Elini dal 2001 al 2011 ed è stato consigliere comunale dal 1996 al 2000.
Conosciamolo meglio.
Non mi sono mai piaciuti i riflettori puntati verso il singolo. La scelta di candidarsi, è di un gruppo di cittadine e cittadini che hanno deciso di offrire alla propria Comunità, le loro idee ed il loro tempo libero.
Se dovesse vincere le elezioni quale sarà la priorità nella sua agenda politica?
La priorità del nostro gruppo, come da slogan del nostro simbolo, sarà quella di progettare con amore il futuro di Elini e dell’Intero territorio Ogliastrino. Ciò significa, mettere in primo piano: le persone più deboli, come anziani e disoccupati / inoccupati, le famiglie, i giovani, la scuola, le associazioni e il volontariato in genere.
Progettare, vorrà dire, contrastare con intelligenza, scienza, innovazione e lungimiranza, scelte economico-sociali, imposte dall’alto, che non hanno alcun interesse a favorire lo sviluppo delle nostre realtà di piccolissimi centri rurali, ma bensì, di favorire i “grandi” poli urbani.
Qual è – a suo avviso – la vocazione di Elini? In cosa consisterà la sua azione amministrativa per sviluppare questo settore? Ha dei progetti?
Il nostro gruppo pensa che, la vocazione di Elini, come della maggior parte dei centri rurali della nostra isola, sia l’altissima qualità della vita.
L’azione amministrativa che intendiamo attuare, sarà contraddistinta dalla programmazione delle scelte. Dovremo fare capire, che solo mettendo a sistema le nostre risorse, in primis, la nostra identità, ambiente, tradizione, cultura, archeologia, turismo e quotidianità, potremo rilanciare i nostri comuni.
Ad Elini e nei nostri paesi, ci sono risorse di persone, che non vedono l’ora di mettersi a disposizione per proporre idee, trovare soluzioni ai vari problemi dei nostri comuni e far risaltare i tantissimi lati positivi delle nostre comunità. Sono giovani, anziani, professionisti, dirigenti e funzionari pubblici e privati, politici, operatori turistici, commercianti, artigiani, studenti e studiosi, insegnanti, sanitari, lavoratori, religiosi, volontari, contadini, allevatori, industriali, ecc. Una risorsa inestimabile che ormai da tanto tempo non fa sistema.
I dati sull’emigrazione dalla Sardegna sono drammatici. Anche l’Ogliastra e Elini non sono immuni da questo problema, quali politiche intende adottare per cercare di porre un freno a questa fuga ( specialmente di giovani)?
Dal dopo guerra, i nostri centri, causa della globalizzazione galoppante, e di politiche assolutamente sbagliate e senza alcuna visione futuristica, hanno fatto percepire ai giovani di allora e per fortuna, sempre meno a quelli di oggi, che per realizzarsi, fosse necessario andarsene dalle nostre realtà e che nelle città si trovassero o trovino le soluzioni a tutti i nostri mali.
Se pur semplicistica e non unica questa visione, è una delle maggiori cause che hanno contribuito a creare questo divario tra i grandi poli e quei territori periferici come i nostri, tra la zona interna e la costa.
Per contrastare questo falso stereotipo, sarà necessario avere:
- un’istruzione di primo livello e non sicuramente le pluriclassi e/o una scuola e didattica inadeguata alle attuali esigenze e a preparare i protagonisti del domani;
- una progettazione che valorizzi le tantissime risorse presenti nei nostri territori sia materiali che umane e che attraverso le buone prassi e misure adeguate, siano un incentivo in più per dare valore aggiunto alle nostre comunità e a quei giovani che vorranno investire per il loro futuro sul nostro territorio;
- una innovazione tecnologica, sempre all’avanguardia, elemento quanto meno indispensabile, affinché, nel rispetto dell’ambiente e delle tradizioni, i nostri giovani possano lavorare senza per forza abbandonare i nostri centri;
- incentivi all’insediamento di famiglie e attività economico innovative nelle nostre piccolissime realtà che altrimenti nel prossimo futuro scompariranno.
Pianificazione territoriale: quali saranno gli interventi che apporterete per migliorare il territorio? Ci può illustrare le opere e lavori urbanistici che propone di portare avanti con la sua lista?
Elini, ha una pianificazione urbanistica ferma ad una quarantina di anni fa, l’iter di approvazione del Piano Urbanistico Comunale che adottammo nel 2011, secondo le more anche del Piano Paesaggistico Regionale, non è stato mai concluso. Pertanto, dovremo partire da una pianificazione urbanistica, che permetta di rivivere il nucleo di prima formazione del nostro centro abitato, il sistema degli orti, l’intero territorio rurale, l’isola amministrativa di Corongiu e il Parco Carmine.
Ma la vera pianificazione, per poter rilanciare il nostro territorio, sarà quella che permetterà, nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio, la creazione di occasioni di lavoro, modelli pianificatori, non statici ma dinamici nel tempo, che siano veri e propri esempi virtuosi di auto sostenibilità economica ed energetica. La pianificazione comunale e sovracomunale, dovrà essere uno strumento programmatorio propedeutico, il terreno fertile, sulla quale basare lo sviluppo, psicoevolutivo, sociale ed economico, della nostra popolazione.
Conosciamo le problematiche che sta attraversando la Sanità ogliastrina. Il suo pensiero in merito? A livello comunale cosa propone per i servizi sanitari?
La sanità ogliastrina, come altri servizi pubblici in Ogliastra, sono da decenni, trascurati dalla classe politica dirigente che cura i propri interessi elettorali principalmente attorno ai poli urbani più importanti della Sardegna.
Il territorio ogliastrino e quindi la sua popolazione, inoltre, dal punto di vista sanitario è fortemente penalizzato da una serie di fattori, quali: un altissimo tasso di spopolamento; una popolazione sempre più anziana; gli elevati tempi di percorrenza tra i comuni, (a causa di una rete viaria obsoleta) con l’unico ospedale pubblico e i poli sanitari più importanti di Lanusei, Tortolì e Jerzu; la poca aspettativa di carriera, del personale sanitario.
Le soluzioni per contrastare le cause che penalizzano la nostra sanità, sono da ricercarsi nella coesione tra tutti i comuni ogliastrini per fare fronte unico, verso:
- le scelte sanitarie regionali che possono penalizzare il nostro territorio;
- gli enti sovracomunali e proprietari delle strade, per migliorare la viabilità intercomunale;
- quegli interventi tesi a invertire lo spopolamento, attraverso agevolazioni e incentivi alle famiglie più numerose, e che sostengano seriamente la nascita e la crescita dei bambini nei nostri paesi.
- un’assistenza sociale adeguata e complementare alle impellenti e sempre più necessarie esigenze, per venire incontro alle fasce più deboli, anziani, disabili e alle loro famiglie.
Il suo punto di vista sull’emergenza COVID-19.
Penso che sia stato sottovalutato politicamente, all’inizio e mal gestito successivamente, nonostante i sacrifici, anche di vita, dei nostri medici, infermieri, OSS, gli operatori del settore, i volontari, l’apparato della protezione civile e le forze dell’ordine.
L’importanza delle Associazioni. Quale sarà il rapporto tra Comune e queste realtà territoriali? Quali azioni amministrative porterete avanti per incentivare e rilanciare lo sport? Sulle esigenze del mondo giovanile?
Il terzo settore, riveste nella nostra società un ruolo fondamentale, dalle cooperative sociali al volontariato puro, si occupano di assistenza sociale, promozione turistica e culturale, ricerca, tutela degli animali, sensibilizzazione, difesa dell’ambiente, primo soccorso, protezione civile, sport, ecc. Pensiamo che il volontariato, il dedicarsi agl’altri gratuitamente, sia il gesto più nobile che una persona possa fare.
Nella nostra lista ci sono diversi candidati, che sono regolarmente iscritti in associazioni di volontariato, ma ad Elini, a prescindere dalle formalità di un’associazione, sono tantissime le persone disponibili che fanno volontariato. Qualunque forma di volontariato, deve essere incentivata e coccolata da un’amministrazione comunale.
“Chi nel cammino della vita ha acceso anche soltanto una fiaccola nell’ora buia di qualcuno non è vissuto invano”. (Madre Teresa di Calcutta)
“L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo”.
(Sofocle)
Il primo sport da rilanciare, sarà quello del divertimento. Spesso assistiamo a frustrazioni di bambini è giovanissimi, dovute a genitori o “insegnanti” improvvisati che vedono nei propri figli o discenti, il loro riscatto di “campioni mancati”. Il vero insegnante, in tutte le discipline, deve essere in grado di far sviscerare spontaneamente e sempre nel divertimento la diversità che c’è in ogni individuo in cerca della sua dimensione sportiva.
Abbiamo degli impianti comunali sottoutilizzati e da riqualificare. La prima cosa da fare, sarà una gestione in una visione d’insieme di queste strutture sportive pluridisciplinari, per renderle fruibili. Parallelamente, dovranno essere eseguiti interventi di manutenzione straordinaria per renderli fruibili.
Chiudiamo con un’ultima domanda. La corsa elettorale sarà a due, cosa ne pensa del suo avversario e della sua proposta politica?
Ogni volta che un/a cittadina/o si mette a disposizione, togliendo tempo a se stessa/o e/o alla sua famiglia, è solo da difendere e proteggere democraticamente. Questo a prescindere che sia nella tua lista o meno o che se ne condivida il programma elettorale. Nel caso specifico, Maria Rosaria e il suo gruppo di donne, siamo sicurissimi, che daranno il meglio di loro stesse per il bene del paese.
Come diciamo sempre ed in ogni occasione, “Elini ha già vinto” perché ci sono, non un gruppo di persone, ma ben due gruppi, motivati, e che a prescindere del risultato elettorale, dal 27 ottobre, saranno seduti fianco a fianco in consiglio comunale per le scelte della vita elinese ed ogliastrina, a lavorare per un unico fine: il bene di Elini.
Personalmente e a nome di tutto il gruppo che ho l’onore di rappresentare in qualità di candidato sindaco, ho già telefonato alla candidata Sindaca dell’altra lista, augurando a lei e alla sua lista un “in bocca al lupo!”.
Nello spirito che ci ha contraddistinto, fino dal primo momento che abbiamo parlato di fare una gruppo di lavoro per le elezioni comunali, teniamo a precisare che per noi l’altra lista non è “avversaria”, ma un opportunità in più di rappresentare i cittadini, altrimenti non rappresentati adeguatamente dal solo nostro gruppo, in questa tornata elettorale.

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