Accadde Oggi: 8 ottobre 2001, il disastro aereo di Linate, anche una giovane di Nuoro tra le vittime
Il disastro aereo più grave per numero di vittime mai avvenuto in Italia, 118 le vittime, tra loro anche una ragazza nuorese
Erano circa le 8 del mattino, quando il volo SK686 della compagnia Scandinavian Airlines (Sas) diretto a Copenaghen si posizionò sulla pista per decollare. In quel momento c’era una fitta nebbia. Nello stesso momento a poca distanza un piccolo jet privato diretto a Parigi, con quattro persone a bordo inizia le manovre di decollo, ma complice la nebbia e le cattive condizioni della pista, sbaglia direzione. Impossibile evitare l’impatto.
Il piccolo jet viene spaccato in tre tronconi, tutte le persone a bordo, tra loro il proprietario dell’industria alimentare Star Luca Fossati perdono la vita. L’aereo di linea prosegue con il decollo ma solo per pochi secondi, poi perde quota e finisce contro il deposito dei bagagli prendendo fuoco nell’impatto.
Nessuna delle 110 persone a bordo si salverà. Perderono la vita anche quattro dei cinque addetti allo smistamento dei bagagli che in quel momento si trovavano nell’edificio, il quinto gravemente ustionato si salverà e sarà l’unico superstite della tragedia.
Sono 118 in totale le persone che persero la vita nell’incidente. Tra loro anche una sarda, la giovane nuorese Antonella Sanna. Dopo i processi per individuare le responsabilità per quello che rimane l’incidente aereo più grave in Italia è emerso che a causare l’incidente è stata una “catena degli eventi”, la presenza di una fitta nebbia, le cattive condizioni della segnaletica vecchia e in parte non più a norma e comunque l’errore umano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA