12 mila euro di sanzioni, 90 attrezzi da pesca non conformi e 450 kg di prodotti ittici sequestrati perché non commercializzabili: questo il bilancio dell’operazione complessa di controllo sulla filiera della pesca appena conclusa, coordinata dalla Direzione Marittima di Cagliari al comando del Capitano di Vascello (CP) Mario VALENTE.

Negli oltre 900 km di giurisdizione territoriale da Bosa ad Arbatax sono stati effettuati 170 controlli e 74 ispezioni pesca, nel corso dei quali sono stati riscontrati 10 illeciti amministrativi e due penali. È stato eseguito un ingente sequestro di prodotto ittico presso il mercato ittico cittadino, mentre i controlli della ristorazione etnica hanno permesso di rilevare mancanze sulle norme relative a tracciabilità, etichettatura e sanitarie, con conseguente sequestro e distruzione del pescato. La violazione di tali norme, infatti, non consente la successiva donazione in beneficenza del prodotto sequestrato ad associazioni caritatevoli.

Intensa anche l’attività di controllo effettuata dalle motovedette della Guardia Costiera, concentrata sulla verifica del rispetto del fermo obbligatorio per le imbarcazioni abilitate ai sistemi da pesca a strascico (disposto dall’Assessorato dell’agricoltura e riforma agro – pastorale della Regione Sardegna per il periodo dal 14 settembre al 13 ottobre 2020), nonché delle norme relative al corretto uso delle attrezzature da pesca. La regolarità degli attrezzi garantisce la selettività della pesca, impedendo catture indiscriminate di prodotti sotto misura, a tutela della fauna ittica. A tal proposito, degno di nota è il sequestro di un ingente quantitativo di nasse artigianali, dunque non conformi alla legge, effettuato nelle acque del Golfo di Cagliari durante l’attività di pattugliamento.

La Guardia Costiera continuerà la propria attività di controllo sulla filiera della pesca sia a terra che a mare, al fine di assicurare il rispetto delle norme relative alla cattura ed alla distribuzione delle specie ittiche e, quindi, garantendo la costante tutela del consumatore, della fauna marina, dell’ambiente e di tutti i pescatori e commercianti del settore ittico che lavorano nel rispetto delle norme vigenti.

Nonostante sia solo il 7 maggio, l’atmosfera a Porto Frailis, gioiello costiero dell’Ogliastra, è già quella di piena estate. Sole splendente, temperature gradevoli e cielo terso hanno spinto tante persone a godersi una giornata in spiaggia, trasformando l’arenile in un’anteprima della stagione balneare.

Il piccolo golfo vicino ad Arbatax si è animato come nei mesi più caldi, offrendo a residenti e visitatori un assaggio della bella stagione in arrivo. Le previsioni meteo promettono continuità: anche il weekend si preannuncia all’insegna del bel tempo, con condizioni ideali per chi desidera rilassarsi al mare, fare escursioni o semplicemente godere del paesaggio mozzafiato dell’Ogliastra.

Quella di oggi è una vera e propria “prova generale” d’estate, che fa ben sperare per una stagione turistica vivace e ricca di presenze. Porto Frailis risponde presente, confermandosi ancora una volta tra le mete più suggestive della Sardegna orientale.