Urzulei, elezioni comunali. Fabio Lorrai: “Le motivazioni della mancata presentazione della lista”

Fabio Lorrai a proposito della rinuncia alla presentazione della lista per le amministrative di Urzulei del 25 e 26 ottobre 2020
«La ricerca di un gruppo di lavoro compatto e motivato, la necessità di portare un cambiamento nel palazzo comunale ha portato alla nascita di un progetto politico che avrebbe visto la mia candidatura a sindaco di Urzulei: la mancanza delle stesse condizioni ci ha fatto decidere per il nostro ritiro. Taluni funambolici atteggiamenti che hanno caratterizzato una campagna elettorale evidentemente sofferta non possono mischiarsi né con la mia persona né con i miei compagni di avventura».
È quanto sottolinea Fabio Lorrai a proposito della rinuncia alla presentazione della lista per le amministrative di Urzulei del 25 e 26 ottobre 2020. Sono stato il consigliere di opposizione che, a ragione, ha fin da sempre ostacolato – aggiunge Lorrai – i monologhi dell’amministrazione comunale uscente. Per cinque anni ho visto politiche della perdita di finanziamenti e con esse di occasioni di sviluppo. Mi sono sempre opposto insistendo sull’esigenza di adottare azioni di condivisione e confronto che portassero il paese alla crescita, che il territorio circostante e i cittadini di Urzulei meritano e aspettano da tempo».
A nove mesi dalla nascita del progetto che l’avrebbe visto candidato a sindaco di Urzulei, Fabio Lorrai spiega le motivazioni della sua scelta. «Il nostro era un Progetto che, rivolgendosi a tutti gli abitanti del nostro paese e superando gli steccati ideologici, doveva rappresentare la possibilità per Urzulei, di uscire dalla fase attuale di decadenza e impoverimento, frutto delle politiche solitarie e associali. Un Progetto che voleva rappresentare un processo di rottura e discontinuità rispetto al passato, una nuova avventura collettiva per amministrare il paese con la testa e con il cuore».
«Ben dovrebbe sapersi dentro le piccole stanze chiuse, – continua Lorrai – che la gestione del bene pubblico la si deve fare condividendo le scelte e comunicandole con apertura e inclusione. Per me, per le ragioni qui sintetizzate e per altre che in questi mesi ho espresso negli incontri, sono venute a mancare le condizioni necessarie perché potessi proseguire il percorso intrapreso. A chi governerà il paese la responsabilità di scrivere una nuova storia per Urzulei che ha di certo una voce in capitolo importante in tutti i campi della crescita e dell’attrazione turistica non solo estiva. La disattenzione dell’ente comunale che esclude i cittadini, che non ha cura del decoro urbano, della difesa e della promozione del territorio, è un atto gravissimo che riguarda tutti perché azzera il futuro di tutti. Il ruolo del sindaco, lo auguro a chi verrà per i prossimi 5 anni, dev’essere quello del buon padre di famiglia presente e di ispirazione per i suoi cittadini».
«La crescita e il bene del paese restano gli obiettivi che seppure usciti dai tavoli politici non potranno mai diventare chimere. Non rinuncerò a rivolgere il mio contributo a Urzulei e al bene di chi la abita. Lo farò affinando il progetto politico che mi ha ispirato e senza la fretta della contingenza elettorale, senza ricorrere una candidatura ad ogni costo che spesso, stimola l’appetito di chi guarda troppo agli interessi ristretti del proprio ego, poco a quelli più generali e con traguardi più lontani, ma certo più alti di uno scranno comunale da tenere soltanto in caldo» conclude Lorrai.

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