Rete escursionistica. Corrias: “In Ogliastra sei grandi progetti che rafforzeranno le connessioni geografiche”

La rete dei sentieri in Ogliastra sta prendendo corpo. Forestas porta avanti un’opera di ripristino e messa in sicurezza della viabilità escursionistica su sei fronti
La rete dei sentieri, anche in Ogliastra, sta pian piano prendendo corpo. Forestas sta portando avanti un’opera grande e memorabile, consistente nel ripristino e la messa in sicurezza della viabilità escursionistica dell’Ogliastra. Si tratta di sei ambiti di intervento e di altrettanti progetti esecutivi già cantierabili:
1. I Sentieri della Costa Orientale – oltre 60 km di sviluppo tra i comuni di Cardedu e Tertenia;
2. I Sentieri dei Tacchi – oltre 104 km tra
i comuni di Ulassai, Osini, Jerzu e Perdasdefogu;
3. I Sentieri di Perdas – circa 100 km tra i comuni
di Gairo, Lanusei e Arzana;
4. I Sentieri del Montarbu – oltre 34 km tra i comuni di Seui e Ussassai;
5. I Sentieri del Gennargentu Ogliastrino – oltre 67 km tra i comuni di Talana e Villagrande);
6. I Sentieri del Supramonte Costiero – oltre 170 km tra i comuni di Urzulei e Baunei.
«La Rete escursionistica della Sardegna è una gran bella realtà, nella quale crediamo e sulla quale, in ragione del nostro sincero interessamento, abbiamo chiesto conto con una Interrogazione consiliare sul tema – afferma il consigliere regionale Salvatore Corrias – Noi siamo certi che la Rete Escursionistica rafforzerà le connessioni geografiche, sociali, economiche del nostro territorio. Perché l’Ogliastra ha bisogno di connessioni, ne ha un bisogno impellente, vitale, necessario a mettere in moto le grandi energie di questo grande laboratorio. Il tempo, la volontà di condividere gli obiettivi e la nostra forza per raggiungerli faranno dell’Ogliastra un esperimento riuscito, un campo di esperienze unico, una destinazione turistica riconoscibile, un luogo da vivere e dove vivere. Bene e a lungo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Morto oggi Gilberto Murgia, l’ex generale dei Carabinieri ogliastrino d’origine

Gilberto Murgia, ex generale dei carabinieri, è morto stamattina a Cagliari a causa di una malattia contro cui combatteva da tempo.
Gilberto Murgia, ex generale dei carabinieri, è morto stamattina a Cagliari a causa di una malattia che durava da tempo.
Radici ogliastrine – precisamente a Urzulei – Murgia era cresciuto a Cagliari.
Una carriera illustrissima, quella del 76enne Murgia.
Era stato a capo della Legione Carabinieri Sardegna dal 2004 al 2007 e in precedenza era stato comandante dei nuclei provinciali di Salerno e Frosinone, oltre che al vertice dei carabinieri in servizio al Senato.
Per qualche anno era stato anche direttore generale dell’Ente Foreste della Sardegna.
“L’ultima volta che ho incontrato Gilberto Murgia è stata l’estate scorsa, a Urzulei. La mia stima per lui è sempre passata per i suoi affetti familiari, a me cari, e per l’incondizionato apprezzamento per la sua persona, tutta nel suo operato di una vita, a servizio dello Stato e delle comunità. Gli sia, ora, lieve la terra” ha scritto il Consigliere Regionale Salvatore Corrias sui social.
Lo ricorda con commozione anche il primo cittadino di Arzana, Marco Melis: “Oggi l’Ogliastra piange un suo grande figlio. Generale dei carabinieri in pensione, originario di Urzulei, Gilberto Murgia, oggi ci ha lasciato. L’ho conosciuto nel 2007 quando ero presidente del consorzio PON sicurezza e lui comandava la Legione Carabinieri Sardegna. Ci siamo ritrovati nel 2010 all’ente foreste, io nel consiglio di amministrazione e lui direttore generale. Abbiamo condiviso quell’esperienza per tre anni, da lui ho imparato tantissimo, per me è stato un grande maestro con un elevato senso delle istituzioni e dello stato. Sentite condoglianze alle figlie, alla famiglia e all’arma dei carabinieri che oggi ha perso un suo grande servitore. CHE LA TERRA TI SIA LIEVE”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA