“Fervono i preparativi per la nuova stagione de Le Torri Volley. Il Presidente Stefano Fara è lieto di annunciare il ritorno di Mario Arras nel settore tecnico della Società, prevalentemente alla guida del gruppo della serie D” si legge scritto sulla pagina social della società.

“Per chi non lo conoscesse presentiamo il nostro amico e allenatore Mario.

Qual è il rapporto tra Mario Arras e la società Le Torri?

Ho aderito, subito, e partecipato alla costituzione di questa società: ne condivido i valori e il percorso che si è intrapreso; inoltre sono legato da un rapporto di amicizia e di esperienze con gli altri soci. Lo scorso anno non ho potuto collaborare per questioni personali, in quanto a Budapest con la mia compagna Bea; ho comunque approfittato di quel periodo per aggiornarmi sulla pallavolo ungherese.

E il Mario allenatore?

Ho collaborato con Gian Domenico, in alcune stagioni, in serie C e soprattutto nelle giovanili, con l’Antes. Poi ho preso altre strade, prima a Tertenia, vincendo anche a livello provinciale quindi alla Libertas Nuoro, disputando un bel campionato di serie D con un gruppo giovanissimo.

Ci presenti la prossima stagione?

La società ha voluto dare continuità al lavoro della scorsa stagione, purtroppo interrotta a causa della pandemia, e con un piccolo sforzo economico ha acquisito il titolo per partecipare al campionato di serie D. Normalmente le squadre ogliastrine sono inserite in un girone cagliaritano: Jerzu e Villanovese da anni sono ai vertici del campionato e hanno disputato anche i playoff promozione. Poi dovrebbe esserci anche la Libertas Nuoro, che lo scorso anno giocava a Lanusei.

Come sarà il gruppo oroblu?

Stiamo costruendo una squadra giovane che possa ben figurare, sfruttando le capacità e l’esperienza di Simona Marci, Elisabetta Caffarena e Claudia Cireddu e la gioventù e l’entusiasmo del resto del gruppo.”

Strade totalmente allagate, tombini esplosi a causa della furia dell’acqua. Ecco Pirri che puntualmente a ogni nubifragio, finisce sott’acqua.

Spesso si attribuiscono le colpe degli allagamenti ai cambiamenti climatici che fanno progressivamente aumentare l’intensità delle piogge.

In realtà le cronache di oltre un secolo fa rivelano che in questo periodo dell’anno si verificavano spesso nubifragi violenti, ma l’uomo non ha imparato niente dalla storia e continua a costruire scriteriatamente dove e come non deve.