C’è una storia che accomuna Rocce Rosse Blues al Trenino Verde della Sardegna, una storia di unità e interessi comuni: è quella che dalla musica arriva alla natura che si ammira viaggiando. La racconta, sabato 8 agosto, Trenino Blues, il nuovo appuntamento della rassegna giunta alla sua 29^ edizione e che quest’anno segna nel suo calendario la tappa che parte da Arbatax fino alle “stazioni” della Valle del Pardu, ospiti di eccezione l’armonicista Moses Concas e il bluesman Francesco Piu.
Una esperienza che si combina a brani con sonorità che abbracciano ogni genere artistico, le atmosfere suggestive dell’antico locomotore e una scenografia quella della natura, “costruita” ad hoc per i viaggiatori. Si parte alle 8.30 dalla stazione del borgo marinaro di Arbatax, alle 10:19 prima sosta con aperitivo nella fermata di Elini e poi di nuovo in carrozza verso Arzana per giungere alle 12.22 nell’ultima tappa ferroviaria di Gairo Taquisara. All’ora di pranzo l’esperienza musicale approda alla maestosa Scala di San Giorgio; il viaggio fa sosta nell’omonimo ristorante per poi proseguire al pomeriggio, accompagnati dall’associazione Archeotaccu alla scoperta della storia, dell’arte e della natura custodite nella Valle del Pardu. La giornata prosegue con il concerto di Fabrizio Poggi ed Enrico Polverieri che porteranno il loro blues caldo ed appassionante sul palco della Stazione dell’Arte di Ulassai, i due bluesman lasceranno poi la scena ai protagonisti del viaggio musicale in treno: l’armonica e le melodie di Moses e Francesco Più.
Suonare e ascoltare blues sulle a volte tortuose, rotaie a scartamento ridotto di una delle ferrovie più antiche d’Europa è il cavallo di battaglia dell’appuntamento che ha segnato il suo ultimo grande successo di pubblico nell’ultima edizione del 2012. Quest’anno grazie alla collaborazione tra Rocce Rosse Blues e Arst, Trenino Blues torna con una coppia di artisti di fama internazionale. Moses e Francesco Piu, due narratori d’eccezione, si uniscono nella missione musicale: suonare insieme uniti nell’atmosfera singolare del Trenino Verde che custodisce concetti di grande poesia, di musica e delle sue associazioni emotive per uno spettacolo intimo e singolare.
Il messaggio è quello della serendipità della musica in viaggio, il percorso di 62 km da Arbatax a Gairo Taquisara è legato a doppio filo a quello della natura, veicolo fondamentale di un linguaggio universale che tutti i viaggiatori condividono, un filo di Arianna che trapassa ogni genere musicale e ogni generazione. Mentre il Trenino Verde mostra al pubblico le sue bellezze, Moses e Francesco Piu accompagnano il viaggio disegnando mondi sonori pulsanti e coinvolgenti: chitarra acustica e armonica dialogano al ritmo delle rotaie, quelle singolari a scartamento ridotto tipiche delle ferrovie dell’Ogliastra.
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