Basket. A Santa Maria Navarrese presto il settimo CFadda Camp

Buone notizie per gli appassionati di basket: con tutte le precauzioni del caso dovute all'emergenza sanitaria, torna anche questa estate a Santa Maria Navarrese il CFadda Camp, giunto alla sua settima edizione.
Buone notizie per gli appassionati di basket: con tutte le precauzioni del caso dovute all’emergenza sanitaria, torna anche questa estate a Santa Maria Navarrese il CFadda Camp, giunto alla sua settima edizione.
«Anche quest’anno ci saremo – esordisce Enzo Ferreri, vice presidente dell’ASD Basket Tortolì. La nostra ripartenza sportiva credo rappresenti anche un modo per superare il periodo grigio che tutti noi, ed in particolare i ragazzi, abbiamo di recente attraversato».
«Il lockdown e la conseguente mancanza di sport e socialità, infatti, è stata a mio avviso una frattura nella crescita sociale dei più giovani – spiega Ferreri – Per questo, non appena i vincoli legati allo sport di contatto sono stati tolti, io e Agostino Murgia, il capo della nostra associazione, abbiamo deciso di metterci all’opera per realizzare il 7° CFadda Camp».
Si ripartirà, quindi, con figure di spicco della Dinamo Sassari, come Massimo Bisin, responsabile tecnico del settore giovanile, e Andrea Mulas del settore Minibasket. Una grande opportunità per chi vuole migliorarsi e per chi vuole approcciare per la prima volta questo bellissimo sport.
Ovviamente la priorità sarà data alla sicurezza e quindi saranno applicati tutti i protocolli previsti dalle normative federali: accessi, distanze, igiene. Non mancheranno comunque i momenti di socialità, scambio e divertimento.
«Quest’anno avremo un’assistente dimostrativa d’eccezione, la signora Loredana Scampuddu classe 1945 – conclude Ferreri – che dall’alto della sua esperienza valorizzerà la storia di questo sport con videolezioni quotidiane prima dell’attività fisica. Insomma, come al solito non mancheranno le novità».
Tutto questo dal 29 luglio al 2 agosto a Santa Maria Navarrese, in piazza Principessa di Navarra.
Info 3386238339 e 3401050840

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Parte il restauro dell’ex Episcopio di Tortolì. Diventerà un centro culturale polivalente

L'intervento è reso possibile grazie allo sforzo congiunto della Diocesi di Lanusei, proprietaria dell'edificio, della Regione e del Mibact
Partita la fase esecutiva del progetto di restauro e consolidamento dell’ex Episcopio di Tortolì, edificio del Settecento di proprietà della Chiesa. A lavori conclusi, sarà adibito a centro culturale polivalente.
Il progetto sull’edificio, che ha una cubatura di 5000 metri ed un’area verde di circa 4.500 metri quadri – riporta Ansa Sardegna – prevede un ammodernamento generale della struttura, orientato ad una maggiore efficienza energetica e alla predisposizione per le tecnologie digitali. I lavori dovrebbero concludersi tra un anno.
L’intervento, in capo al Segretariato Regionale del Mibact, è reso possibile grazie allo sforzo congiunto della Diocesi di Lanusei, proprietaria dell’edificio, che partecipa con un cofinanziamento di 150 mila euro, della Regione che ha stanziato 900.mila euro e del Mibact, con un importo pari a 1,2 mln di euro.

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