La Sardegna intera, nella sia immensa bellezza, con focus su Baunei – con le sue Cale e i suoi paesaggi mozzafiato – al centro dell’edizione di ieri del TG2 Weekend.

Dopo una breve introduzione sull’intera Isola, premiata in diversi punti con le 5 vele da Legambiente e Touring Club, si passa a Baunei (dove, per riprendere le parole della giornalista che si è occupata del servizio, “si susseguono cale che sembrano intagliate sulla pietra e dove il mare crea giochi di luce ed esplode la natura incontaminata), per la precisione alla perla ogliastrina Cala Goloritzé.

Il contingentamento delle presenze ha destato non poso scalpore: massimo 250 le persone che possono godere di quel bellissimo panorama. Tramite l’app Heart of Sardinia è però semplicissimo prenotare.

A Cala Goloritzé, ricordiamo, si può arrivare via nuoto, con un percorso sui monti di circa un’ora e via barca ormeggiando a grande distanza dalla spiaggia.

Una sua opera sulla Banca dati del MIBACT (Ministero per i beni e le attività culturali): bellissima sorpresa per Franco Mascia, artista tortoliese.

Tutelare alcune opere italiane: questo lo scopo della ricerca scientifica capitanata dalla dottoressa Moccia dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli e approvata, appunto, dal Ministero. Tra le 350 opere che verranno inserite in questo importante progetto, anche il murale che Mascia ha dipinto a Triei.

Un traguardo che non si aspettava, dichiara l’artista che non ha mai partecipato a concorsi o simili.

«Conosco tanti sardi che considero più bravi di me» dichiara Mascia «e il fatto di essere stato selezionato, oltre ad avermi sorpreso, mi rende felice».

«La parte più buffa,» continua, con un sorriso «è stata quando mi è stato chiesto quale Accademia d’Arte avessi frequentato. Quella della strada, questo ho risposto. Io sono un autodidatta. La dottoressa Moccia mi ha detto “Lei di questo dovrebbe essere onorato”».

Entusiasta la Sindaca Chironi di Triei, che ha commissionato il murale all’artista.

«Sono stato riconosciuto come artista» conclude.