Bonus vacanze: al via dal 1° luglio, ecco chi può richiederlo e come. Si potrà spendere solo in Italia

Ecco tutte le informazioni utili per districarsi tra le regole per ottenere il Bonus Vacanze, disponibile dal 1° luglio. La procedura tramite una nuova app
Bonus vacanze, ecco tutte le informazioni utili. Sarà disponibile dal 1° luglio tramite la nuova App dei servizi pubblici “io.italia.it”. Per ottenerlo è necessaria la Spid, l’identità digitale per l’accesso ai servizi della Pubblica amministrazione, o la Carta d’identità elettronica. Il bonus può essere utilizzato solo in Italia per i servizi offerti da alberghi, agriturismi e bed&breakfast, e altre strutture ricettive autorizzate, e va speso in un’unica soluzione. La ricevuta emessa dalla struttura dovrà riportare il codice fiscale di chi intende usufruire del credito d’imposta.
Chi può richiedere il bonus? Le famiglie con Isee ordinario o Isee corrente inferiore a 40.000 euro.
A quanto ammonta il Bonus? E’ un credito da €150 per i nuclei composti da 1 persona, €300 per nuclei composti da due persone, €500 per le famiglie con più di due persone. Si tratta di un credito d’imposta che va speso per l’80% sotto forma di sconto per il pagamento del servizio turistico, e per il 20% come detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi. Quindi con un bonus da 500 euro lo sconto massimo è di 400. Gli altri 100 euro sono riconosciuti come credito Irpef.
Come richiedere il bonus? In attesa che vengano pubblicate le modalità operative, Il Ministro competente ha indicato che verrà creata una “app dedicata” con la quale le famiglie potranno richiedere il bonus. Una volta inviata richiesta, si riceverà un barcode che potrà essere utilizzato dalla famiglia per ottenere lo sconto dall’albergatore/fornitore. La famiglia al momento del pagamento avrà uno sconto dal fornitore dell’80% dell’importo del bonus, il rimanente 20% potrà essere recuperato in dichiarazione dei redditi 2021 come detrazione d’imposta.
Requisiti:
- le spese devono essere sostenute in una unica soluzione;
- il totale del corrispettivo deve essere documentato da fattura nella quale deve essere indicato il codice fiscale del soggetto che intende fruire del credito;
- il pagamento del servizio, se non effettuato direttamente alle imprese turistico ricettive/agriturismi o bed&breakfast, potrà essere gestito solo da agenzie di viaggio o tour operator.

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