Solinas conferma il questionario, l’imminente app “Sardegna Sicura” e tranquillizza i sardi
Questa sera si è tenuta quella che dovrebbe essere l'ultima videoconferenza stampa del Governatore per questa emergenza, che ha fatto il punto della situazione sull'arrivo dei turisti nell'Isola, ma appena prima delle domande dei giornalisti è caduta la linea
Ha auspicato che fosse l’ultima videoconferenza sull’emergenza codid-19, Christian Solinas quella di ieri sera nel consueto incontro coi giornalisti che per i pressanti impegni istituzionali aveva dovuto disertare diverse volte ultimamente.
Il Governatore ha ripercorso tutte le tappe della sua linea rispetto alla gestione degli arrivi dei turisti nell’Isola. Dal passaporto sanitario, bocciato dal Governo, che Solinas ha ribadito è stato spesso strumentalizzato, al certificato di negatività per arrivare al questionario al momento solo scaricabile dal sito della Ragione, ma prestissimo compilabile online. Questionario che serve per tracciare tutti i movimenti che i turisti intendono fare in Sardegna e diverse informazioni sullo stato di salute. Il questionario andrà consegnato ai presidi sanitari degli scali, anche se alcuni turisti sbarcati in questi due giorni affermano che nessuno ha preso i loro questionari.
Solinas ha poi spiegato la necessità non più prorogabile di riprendere le attività produttive e dunque anche quelle turistiche per scongiurare un disastro economico dalle conseguenze incalcolabili. Ha annunciato poi un piano che prevede il potenziamento degli ospedali e soprattutto delle Usca.
Quasi pronta la app “Sardegna Sicura” annunciata già a marzo ma ancora non disponibile. La app, che verrà utilizzata esclusivamente su base volontaria, traccerà gli spostamenti delle persone nel massimo rispetto della privacy e contribuirà a operare un’indagine epidemiologica regionale. In questo modo secondo il Governatore sarà sufficiente la app per tracciare i contatti degli eventuali positivi senza dover chiudere un intero territorio.
Per invogliare poi i turisti a sottoporsi volontariamente ai test la Regione propone dei bonus come “Rimborso” per la spesa sostenuta. Voucher e piccoli incentivi da utilizzare nell’Isola con cui acquistare prodotti locali. Il Governatore dopo aver letto si spera per l’ultima volta i vari bollettini con i dati relativi all’epidemia, avrebbe dovuto come di consueto rispondere alle domande dei giornalisti, ma è caduta la linea, per la verità senza grandi tentativi di ripristinarla, e si è dunque conclusa senza nemmeno i saluti alla stampa l’ultima videoconferenza dell’emergenza covid-19 in Sardegna.
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