“Il Comune è vicino alle attività di somministrazione di alimenti e bevande in questo momento di grande difficoltà” scrive Antonello Rubiu, primo cittadino di Lotzorai.

“La Giunta ha approvato oggi una delibera che prevede l’ampliamento delle concessioni di occupazione di suolo pubblico per l’esercizio di somministrazione di cibi e bevande e la semplificazione delle procedure per ottenerle entro 15 giorni, nonché la temporanea sospensione del pagamento della tassa di occupazione Tosap.

Il Decreto-Legge 19 maggio 2020, n. 34 contiene Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 pubblicato su GU Serie Generale n.128 del 19-05-2020 – Suppl. Ordinario n. 21) con entrata in vigore del provvedimento il 19/05/2020 che:

– all’art. 181 consente l’esonero, dal 1° maggio fino al 31 ottobre 2020, dal pagamento della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche di cui al Capo II del decreto legislativo 15 novembre 1993, n. 507 e dal canone di cui all’articolo 63 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446; sempre a far data dal 1° maggio e fino al 31 ottobre 2020, le domande di nuove concessioni per l’occupazione di suolo pubblico ovvero di ampliamento delle superfici già concesse sono presentate in via telematica all’ ufficio competente dell’Ente locale, con allegata la sola planimetria, in deroga al decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 160 e senza applicazione dell’imposta di bollo di cui al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642;

– all’art. 264 liberalizza e semplifica i procedimenti amministrativi, al fine di garantire l’accelerazione dei procedimenti amministrativi e la rimozione di ogni ostacolo burocratico nella vita dei cittadini e delle imprese in relazione all’emergenza COVID-19;
In considerazione di tutto quanto sopra esposto, il Comune di Lotzorai ha inteso promuovere iniziative, ed adottare provvedimenti per agevolare le attività commerciali che vivono in funzione della stagione turistica ed hanno già ad oggi subito danni rilevanti per la prolungata chiusura con l’evidente rischio di impossibilità a procedere nel mantenimento in vita delle attività;

Considerato che il Comune, ai sensi della normativa vigente e sopra riportata, può intervenire in quei settori di propria competenza per cercare soluzioni che garantiscano sia un sostegno economico ma che diano anche la possibilità di operare nella massima sicurezza nel rispetto delle disposizioni, ha deliberato di concedere l’utilizzo di tutte le aree disponibili, ove possibile per le condizioni di fatto di garanzia di eventuali diritti di terzi, l’aumento del suolo pubblico già in concessione o la concessione di nuovo suolo pubblico a titolo gratuito per l’anno in corso fino al 31 ottobre 2020 fino ad un massimo di mq 50 compatibilmente con i luoghi, agli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, a chiunque ne faccia richiesta, al fine di destinarle alle occupazioni con tavolini, sedie, dehors accompagnati da elementi ombreggianti (ombrelloni e/o gazebi di modeste dimensioni)”.

Non si registrano nuove positività al Covid-19 in Sardegna nella giornata di oggi.

Sono 1.357 i casi complessivamente accertati dall’inizio dell’emergenza. È quanto rilevato dall’Unità di crisi regionale nell’ultimo aggiornamento. In totale nell’Isola sono stati eseguiti 59556 test 951 più di ieri.

I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 13, di cui 1 in terapia intensiva, mentre 95 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.118 pazienti guariti, 46 in più di ieri. Nel bollettino odierno non si registrano nuove vittime, 131 in tutto.

Sul territorio, dei 1.357 casi positivi complessivamente accertati, 252 sono stati registrati nella Città Metropolitana di Cagliari, 97 nel Sud Sardegna, 59 a Oristano, 79 a Nuoro, 870 a Sassari.