“Ogliastra Informa, associazione di volontariato che opera con persone con disabilità intellettive in territorio ogliastrino, si avvia verso la graduale riapertura, adattandosi alle misure occorrenti per il contenimento e il contrasto dell’emergenza coronavirus. Le attività riprenderanno lunedì 11 maggio: la scorsa settimana il personale e i volontari dell’associazione si sono impegnati nella sanificazione dei locali, dell’attrezzatura, del materiale didattico e nella frequentazione dei corsi utili alla conoscenza delle misure anticovid”.
A darne notizia, l’associazione mediante nota stampa.
“La necessaria prevenzione ha però determinato una nuova ordinarietà:
– rapporto uno a uno: per evitare i contatti tra le persone con disabilità che frequentano l’associazione, la ripresa non sarà collettiva. Nostra prerogativa è sempre stata quella di costruire un gruppo dove comunque venisse rispettata la specificità di ognuno, sempre in un contesto allegro. Questa priorità è venuta meno dal momento in cui la sicurezza e la prevenzione hanno acquistato maggiore urgenza: se prima anche attraverso i nostri reciproci abbracci venivano scanditi i vari momenti della giornata, il contesto attuale ha rovesciato la situazione e ci ha spinti a costruire un nuovo modo di essere Ogliastra Informa. L’attività ordinaria riprenderà in modalità individuale: abbiamo costruito una routine singola, dove la persona con disabilità da sola, affiancata da un operatore, sarà impegnata per due volte a settimana in tre differenti attività (sport, didattica e attività manuali) nel caso in cui abbia la possibilità di essere accompagnata nella nostra sede operativa, in quanto l’associazione è priva di un mezzo utile al trasporto in sicurezza. Nel caso in cui non sia invece possibile per la famiglia organizzare il trasporto, sono stati organizzati due incontri settimanali, uno dedicato allo sport e uno dedicato alla didattica. Un cambiamento drastico rispetto al pre coronavirus, quando per tre giorni a settimana (dalle 9 alle 19) tutte le diciotto persone con disabilità svolgevano le varie attività in gruppo, ma al momento di fondamentale importanza è far maturare una giusta consapevolezza della situazione, imparare e acquisire le nuove misure di prevenzione e prendere consapevolezza di una nuova realtà dove mancheranno gli abbracci ma non la solidarietà e la vicinanza. Le nuove modalità sono inoltre funzionali a questo periodo di transizione: l’obbiettivo prossimo è quello di ricostruire gradatamente il gruppo, ma solo dopo che verranno effettivamente interiorizzate i nuovi comportamenti. Per le famiglie che invece hanno scelto di prolungare la quarantena continua la proposta delle attività didattiche in modalità telematica (già chiarite nel precedente comunicato).
– riorganizzazione degli spazi: altro cambiamento fondamentale riguarda la disposizione di spazi e attrezzature. Nella palestra sono stati posizionati a debita distanza solo gli attrezzi che possono essere igienizzati, e sono state create delle postazioni ad uso esclusivo per cui ogni atleta avrà le sue attrezzature, compresa la sedia dove poggiare i suoi effetti personali. Anche per quanto riguarda le attività didattiche, i materiali saranno ad uso esclusivo di ogni singola persona, la quale – anche in questo caso – avrà un suo spazio dedicato che dovrà inoltre sanificare prima e dopo l’utilizzo.
– mascherine: in merito, ne approfittiamo per ringraziare Angela, volontaria che ha realizzato per noi decine di mascherine riutilizzabili, che utilizzeremo durante tutte le attività.”
© RIPRODUZIONE RISERVATA