Il cinema sardo festeggia dopo la 65esima cerimonia dei David di Donatello, svoltasi ieri in diretta su Rai 1.

Due premi sono andati alle opere di Igort e Gianfranco Cabiddu.

Al film “5 è il numero perfetto” del disegnatore e artista cagliaritano Igort e basato su una sua graphic novel, è andata la statuetta per la miglior attrice non protagonista, Valeria Golino, sul set insieme a Toni Servillo e Carlo Buccirosso.

Il film “Il flauto magico di piazza Vittorio”, co-diretto dal regista Gianfranco Cabiddu ha ricevuto il premio come miglior musicista per l’Orchestra di piazza Vittorio.

I film più premiati sono stati “Pinocchio” di Matteo Garrone e “Il traditore” di Marco Bellocchio, che si è portato a casa il riconoscimento come miglior film.

Nei giorni scorsi l’associazione “La Soffitta di Peo” di Tortolì ha ricevuto in dono una sedia Job per la balneazione, pensata per consentire alle persone con disabilità di accedere al mare in sicurezza. Il prezioso ausilio è ora a disposizione della comunità sulla spiaggia di Orrì, uno dei tratti costieri più amati dell’Ogliastra.

L’iniziativa nasce dal cuore solidale delle Vecchie Glorie dell’Ogliastra, un’associazione sportiva composta da ex calciatori locali, che ha partecipato al torneo benefico “Tutti al mare”, tenutosi lo scorso 7 giugno nei campi sportivi di Narcao, Santadi e Villaperuccio. L’evento ha coinvolto numerose squadre provenienti da tutta la Sardegna e ha avuto come obiettivo la raccolta fondi per l’acquisto di dodici sedie Job da destinare a diverse realtà dell’isola.

Una di queste è arrivata a Tortolì, dove è stata accolta con entusiasmo. Alla cerimonia di consegna erano presenti il consigliere comunale Riccardo Falchi e l’assessora alle Politiche Sociali Irene Murru, che hanno portato i saluti dell’amministrazione comunale e ribadito l’importanza di sostenere progetti che promuovono inclusione e pari opportunità.

«Questo gesto – ha sottolineato l’assessora Murru – è un esempio concreto di come la collaborazione tra associazioni, cittadini e istituzioni possa fare la differenza nel migliorare la qualità della vita delle persone più fragili. Garantire a tutti l’accesso al mare significa costruire una comunità davvero inclusiva.» La sedia Job, progettata per il trasporto su sabbia e l’ingresso in acqua in piena sicurezza, rappresenta un piccolo grande passo verso un’estate senza barriere per tutti.