Covid-19 in Sardegna: ancora 7 vittime e 5 nuovi casi nell’Isola
In totale dall’inizio della diffusione del virus sono 1290 i positivi nell’Isola, 2 più di ieri, le persone che sono state sottoposte al test sono 23299, nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 1904 test. Si contano però 413 persone
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In totale dall’inizio della diffusione del virus sono 1290 i positivi nell’Isola, 2 più di ieri, le persone che sono state sottoposte al test sono 23299, nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 1904 test.
Si contano però 413 persone guarite, 335 quelle guarite definitivamente e 78 quelle guarite clinicamente, cioè quei pazienti che dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione virologicamente documentata da Sars-Cov-2 diventano asintomatici per risoluzione della sintomatologia clinica presentata.
Delle 761 persone attualmente positive, 657 si trovano in isolamento domiciliare, 87 sono ricoverate con sintomi e 17 si trovano invece in terapia intensiva. Nelle ultime 24 ore si registrano 7 decessi il numero delle vittime, sale 116 dall’inizio dell’epidemia.
Sul territorio, dei 1.290 casi positivi complessivamente accertati, 234 sono stati registrati nella Città Metropolitana di Cagliari (+2 rispetto all’ultimo aggiornamento), 93 nel Sud Sardegna, 54 a Oristano, 76 a Nuoro, 833 (+3) a Sassari.
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Sapevate che a Osini ci sono due piscine naturali bellissime e quasi segrete?

A Osini, tra boschi e corsi d’acqua poco battuti, si nascondono due piscine naturali capaci di far innamorare al primo sguardo. Oggi vi raccontiamo tutto
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A Osini, tra boschi e corsi d’acqua poco battuti, si nascondono due piscine naturali capaci di far innamorare al primo sguardo: “Sa Piscina de’ Efigeddu” e “Su Caddargiu”. Luoghi così segreti da sembrare sospesi tra realtà e fantasia, dove il tempo sembra rallentare e il silenzio della natura avvolge ogni pensiero.
Su Caddargiu è un vero capolavoro della natura: circolare, profonda circa 4 metri e dall’acqua color smeraldo, è alimentata da un ruscello che le conferisce un continuo movimento. L’eccesso d’acqua di questa piscina, però, non rimane imprigionato qui: scivola giù formando Sa Piscina de’ Efigeddu, una gemma azzurra che sembra uscita da una cartolina, soprattutto nelle ore del mattino. I raggi del sole, filtrando tra le fronde degli alberi, trasformano l’acqua in un caleidoscopio di sfumature azzurre, rendendo ogni riflesso un piccolo miracolo visivo.
Raggiungere queste piscine non è impresa da poco: occorre attraversare un tratto di fiume con l’acqua che arriva all’altezza delle ginocchia, un piccolo “rito di passaggio” che rende l’immersione ancora più speciale. E come per tutti i tesori nascosti della Sardegna, la loro posizione esatta resta segreta, custodita per proteggerne l’incanto. Per chi desidera scoprirle in sicurezza, l’organizzazione “Alla Scoperta dei Tacchi” offre la guida giusta per vivere quest’esperienza unica senza rovinarne la magia.
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