I Carabinieri della Stazione di Tertenia e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Jerzu hanno arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente due fratelli originari di Bari Sardo, rispettivamente di 34 e 31 anni.

I fatti risalgono alla mattinata del 25 aprile quando, nel corso di un posto di controllo, i militari si sono insospettiti rispetto all’atteggiamento di due ragazzi che non riuscivano a fornire indicazioni circa le ragioni della loro presenza lungo la S.S. 125var, nei pressi di Tertenia. 

I Carabinieri hanno deciso quindi di procedere alla perquisizione personale e veicolare nei confronti dei due fratelli che, al termine delle attività, sono stati trovati in possesso di marijuana. Immediatamente è scattata la perquisizione domiciliare presso l’abitazione dei due ragazzi che ha permesso di recuperare ulteriori 50 grammi di marijuana suddivisi in diversi involucri e due piantine di cannabis indica, oltre a materiale per il confezionamento e due bilancini di precisione per pesare la sostanza.

I due ragazzi sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo. Dovranno rispondere di detenzione e coltivazione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Ormai da oltre due mesi, molti da tre o da 4, i trapiantati di fegato dell’associazione Trapiantati AITF Nuoro-Ogliastra sono privi di  qualsiasi controllo da parte del DH del Centro trapianti di fegato dell’Ospedale Brotzu di Cagliari, causa coronavirus.

«Ora, capiamo benissimo che in questi mesi di grande impegno da parte di tutti gli addetti del servizio sanitario nazionale, tutte le altre esigenze siano passare in secondo piano – spiegano i membri dell’associazione sui social – ma noi facciamo presente che molti trapiantati non stanno bene ma, sopratutto, sono senza fare le analisi per il dosaggio dell’antirigetto ormai da molto tempo». 

«Cogliamo anche l’occasione per ribadire, e finché avremo forza lo faremo sempre, che tutto questo sarebbe stato più facilitato se i responsabili dell’Ats Regione Sardegna avessero approvato il nostro progetto, presentato ormai tre anni fa e già approvato, per l’apertura di un ambulatorio presso l’Ospedale San Francesco di Nuoro e questa mancata apertura la continueremo a denunciare all’attenzione pubblica con tutti i mezzi a nostra disposizione» concludono i trapiantati nuoresi e ogliastrini.

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