Gairo, la proposta di Marceddu per aiutare bar e ristoranti: “Cancellare per il 2020 il suolo pubblico”

Marceddu: "«In attesa che la situazione si normalizzi, per affrontare la nuova fase e consentire ai titolari di certe attività di poter riprendere a lavorare servirebbe pensare a cancellare per tutto il 2020 il suolo pubblico e anche consentire l'occupazione, laddove possibile, di quegli spazi pubblici (parchi, piazze, sedime stradale, ecc) che permettano di garantire i maggiori spazi tra i fruitori dei loro servizi (il metro di distanza tra ogni individuo)"
Alcune riflessioni sulla situazione di alcune attività gairesi ( bar, trattorie, ristoranti etc) nelle parole del capogruppo di minoranza in consiglio comunale Roberto Marino Marceddu.
«In attesa che la situazione si normalizzi, per affrontare la nuova fase e consentire ai titolari di certe attività di poter riprendere a lavorare servirebbe pensare a cancellare per tutto il 2020 il suolo pubblico e anche consentire l’occupazione, laddove possibile, di quegli spazi pubblici (parchi, piazze, sedime stradale, ecc) che permettano di garantire i maggiori spazi tra i fruitori dei loro servizi (il metro di distanza tra ogni individuo).
Occorre, confidando che siano soluzioni temporanee e che non si prolungano sine die, riprenderci in mano la nostra normalità quotidiana, fatta sopratutto per molti anche della quotidiana capatina nei bar e spesso negli altri esercizi. Col virus o con i virus dovremo attrezzarci per conviverci perché appare evidente come sia impossibile tapparci in casa come topi senza scontare un altissimo prezzo sia in termini di salute che sotto il profilo economico.
Morire di fame, anziché di virus non è una bella alternativa e, ritengo senza esitare che prima di ogni altra cosa venga quella libertà per cui i nostri padri mai hanno esitato nel difenderla e nel conquistarla anche sapendo che potevano morire. Per cui, attiviamo tutti il cervello e chi ha ruolo decisionale assuma tutte le utili iniziative per consentire la ripresa e la ‘convivenza’ con questa nuova fase della nostra vita.
Anche a Gairo abbiamo spazi pubblici da utilizzare e riconvertire parzialmente. Non mancano le piazze, i parchi, le strade in cui potrebbero occuparsi degli spazi utili non solo ai titolari delle menzionate attività, ma anche a chi come tanti di noi desiderano riappropriarsi subito della loro vita. Virus o non virus!»

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