“Buona Pasqua, restiamo a casa e andrà tutto bene”: la lettera dell’amministrazione ai cittadini di Villagrande e Villanova

Riportiamo integralmente la lettera che l’amministrazione villagrandese ha destinato ai compaesani. In essa, i migliori auguri, i ringraziamenti e le ultime raccomandazioni.
Riportiamo integralmente la lettera che l’amministrazione villagrandese ha destinato ai compaesani. In essa, i migliori auguri, i ringraziamenti e le ultime raccomandazioni.
Cari compaesani,
vorrei farvi arrivare, da parte mia e di tutta l’Amministrazione, la nostra vicinanza e il nostro sostegno in un momento storico così delicato, in cui la diffusione della pandemia da Coronavirus ci ha costretti improvvisamente a cambiare le nostre abitudini di vita, creando in ciascuno di noi forti preoccupazioni per la salute e incertezza sul prossimo scenario economico e sociale che saremo costretti ad affrontare.
Tutti noi vogliamo innanzitutto ringraziare la nostra comunità perché in questo forzato isolamento sociale ha dimostrato di saper reagire con forza e solidarietà, affrontando in maniera coesa l’emergenza che stiamo vivendo e che ha sconvolto le nostre vite.
L’emergenza sanitaria ha reso indispensabile assumere misure restrittive che hanno limitato in maniera gravosa le nostre abitudini e i rapporti sociali all’interno della nostra piccola comunità, ma che si sono rese necessarie al fine di salvaguardare la nostra salute.
Misure importanti che hanno comportato la chiusura delle scuole, di gran parte degli esercizi commerciali, di servizi e di imprese di ogni settore produttivo.
La consapevolezza e il senso di responsabilità si sono fatti strada progressivamente nei nostri paesi: dopo le difficoltà registrate nelle prime giornate, non possiamo non plaudire a quanti di voi si sono adattati alla nuova situazione evitando assembramenti e uscite non giustificate e a quei compaesani che, pur con grande dolore, hanno accettato di non spostarsi e di non rientrare a casa dalle città maggiormente colpite da questa calamità.
Questo grande senso civico vi fa veramente onore! Vogliamo rivolgere un sentito ringraziamento ai dipendenti del comune che, tra presenza fisica e lavoro agile, hanno garantito il perdurare dei servizi essenziali, e in particolare ai Servizi Sociali che in questi giorni stanno coordinando la rete di solidarietà e la distribuzione dei beni di prima necessità.
Compatibilmente alle risorse disponibili, sono state assunte una serie di misure a sostegno della collettività tra le quali la più importante è stata l’attivazione del servizio di consegna a domicilio di generi alimentari, farmaci e beni essenziali.
È stato attivato un servizio didattico suppletivo di sostegno ai ragazzi in difficoltà a causa della sospensione delle attività didattiche ed è stata attivata la consegna a domicilio dei libri della biblioteca comunale per allietare le giornate di chi responsabilmente resta a casa.
Ad oltre un mese dall’assunzione di tali misure, riteniamo indispensabile rivolgere i ringraziamenti a nome di tutta la Comunità a tutti coloro i quali, in questi giorni incredibili e difficili stanno garantendo i servizi, fornendo informazioni, aiuto e sostegno alle persone in difficoltà.
Un ringraziamento agli agenti della Polizia Locale, che non si sono risparmiati né di giorno né di notte per dare supporto alla popolazione, e per il rischio di contaminazione a cui si sono esposti vigilando sulle oltre cento persone sottoposte alla misura dell’isolamento fiduciario.
Ci sentiamo in dovere di segnalare la collaborazione davvero encomiabile fornita dalle forze dell’ordine, Carabinieri e Corpo Forestale che, insieme alla Polizia Locale e con l’ausilio della compagnia Barracellare, agiscono quotidianamente per far rispettare i divieti di aggregazione disposti dai decreti Ministeriali e dalle Ordinanze Regionali e Comunali per far scudo contro il diffondersi del virus.
In questa situazione rivolgiamo un pensiero a tutti i lavoratori di Villagrande e Villanova che per garantire i servizi primari, si trovano esposti in prima linea, ai medici di famiglia, alle farmacie, agli addetti alla vendita di generi alimentari, edicolanti e tabaccherie, agli operatori ecologici, agli allevatori e ai coltivatori diretti.
Un pensiero particolarmente sentito va ai tanti nonni lontani dal loro bene più prezioso, i nipoti, che a loro volta stanno trascorrendo queste giornate di primavera in casa privati di quei rapporti sociali che sono la linfa più fertile della loro crescita.
Un ultimo ringraziamento a tutti voi Villagrandesi e Villanovesi, che sin da subito avete dimostrato grande sensibilità e generosità: ai ragazzi che hanno fatto delle donazioni monetarie all’Ospedale di Lanusei, ai commercianti che si sono immediatamente attivati per la consegna a domicilio gratuita dei beni essenziali, alle sarte e sarti che hanno messo a disposizione il proprio impegno e il proprio tempo per realizzare migliaia di mascherine che sono state distribuite a tutti gli operatori in prima linea, a Davide per le mille uova donate ai concittadini in difficoltà, ai tanti che hanno riempito il carrello della spesa solidale o lasciato la “spesa sospesa” dal proprio commerciante di fiducia.
Questi esempi di solidarietà ci offrono il senso più vero e profondo della Santa Pasqua che si avvicina, come hanno sottolineato i nostri Sacerdoti nelle riflessioni durante i riti della Settimana Santa. Anche a loro e alle nostre Suore va un pensiero particolare, per la cura che si prendono di noi parrocchiani, per il conforto che riescono a infondere e per la rete di solidarietà di cui sono capaci.
Purtroppo non potremo celebrare la Pasqua come siamo soliti fare, così come con la tristezza nel cuore non abbiamo potuto accordare l’ultimo saluto ai nostri cari compaesani che in questo periodo ci hanno lasciato.
Se consapevolezza e responsabilità si sono fatte strada progressivamente nella nostra comunità occorre continuare questo sforzo, addirittura incrementarlo.
Ci sentiamo di invocare ancora il senso di responsabilità invitandovi a non abbassare la guardia e a non sprecare quanto già fatto in questo periodo.
Ora più che mai i nostri comportamenti possono fare la differenza, per noi e per i tanti medici e operatori sanitari che combattono quotidianamente negli ospedali.
Non si trovano parole sufficienti per ringraziarli, possiamo solo ascoltarli quando ci chiedono di stare a casa.
“Buona Pasqua a tutti, restiamo a casa e tutto andrà bene.”
Il Sindaco e l’amministrazione

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