La Battaglia che stiamo affrontando  richiama le Istituzioni e la Politica ad affrontare l’emergenza con azioni e provvedimenti capaci di porre le basi per un futuro diverso, non ricadendo in errori già commessi come ad esempio pensare che la salute possa essere un diritto limitato dalle logiche dei numeri e non garantita a tutti. Tiziana Mameli, Segretaria Provinciale del Partito Democratico Ogliastra, offre alla comunità una lettura della difficile situazione in cui ci stiamo trovando tutti a causa dell’emergenza sanitaria.

Riportiamo integralmente le sue parole:

«La strada da seguire è chiara, abbiamo capito la lezione: l’assistenza sanitaria universalistica dev’essere una priorità, difesa con tutte le nostre forze e sostenuta sempre non solo nei periodi di emergenza.

La rete privata deve invece intervenire per   garantire servizi complementari al servizio pubblico, non può reggere un sistema che sia imbrigliato nella morsa dello scontro tra  pubblico e privato. La parola d’ordine deve essere coesione e complementarità a tutela della persona.

Da questa esperienza capiamo che per il nostro territorio portare avanti la lotta per salvare i piccoli ospedali significa andare nella giusta direzione, significa difendere concretamente il diritto alla salute e contrastare le iniquità sociali. Questa lotta dev’essere costantemente rinnovata perché non può vanificare il lavoro di tanti per la vita.

Il lavoro che il personale sanitario sta svolgendo in modo eccelso seppur con gravi carenze ha un valore inestimabile ma non è tollerabile con queste modalità. Mi riferisco alla scarsa disponibilità dei dispositivi di protezione individuale e alle carenze di organico.
Questa emergenza è invasiva, difficile e imprevedibile, ed è impensabile che la si possa fronteggiare senza un coordinamento nei territori, senza procedure chiare e standard di sicurezza non consoni.

A tal proposito è essenziale investire nei servizi territoriali dato l’importante ruolo dei Comuni che affrontano da vicino le problematiche e i disagi dei cittadini. Malgrado le tante carenze il lavoro continua ed è svolto con fiducia e professionalità da tutti voi e questo è lodevole..ma occorrono interventi urgenti e tempestivi.

Vorrei  inoltre  manifestare  un invito alla coesione e alla lotta per i diritti nelle forme e con canali responsabili e concreti capaci di essere all’altezza degli eventi. Vorrei ringraziare chi sta lottando contro la malattia e la paura, chi  sta affrontando in prima linea, notte e giorno e senza tregua  questa difficile sfida. Sto pensando a tutto il personale sanitario, medici, infermieri,  tecnici e volontari del nostro prezioso presidio della salute che è l’Ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei. Non dimenticando chi sta operando per garantire i servizi territoriali sanitari, di assistenza alla persona, della sicurezza e in particolare tutti i volontari dell’Ogliastra.

Un ringraziamento e incoraggiamento va al mondo delle imprese, di cui comprendo paure e rivendicazioni.  Sappiamo bene che ogni mezzo in nostro possesso deve essere adottato per tutelare la saluta e il mondo del lavoro, per poter ripartire più forti. In questa parte della nostra vita abbiamo condiviso sui social immagini e storie di vita in cui tanti cittadini con elevato senso civico e responsabilità resistono e hanno dato prova di grande sensibilità con concrete azioni di  solidarietà e questo è il messaggio di cui sostanzialmente abbiamo bisogno. Per contro dobbiamo adottare misure forti, efficaci ed organiche di contenimento degli effetti disarmati di questa piaga che ora domina la nostra vita quotidiana. Il Partito Democratico Ogliastra vi assicura la propria disponibilità e il proprio impegno a difesa della saluta e a difesa dei diritti della persona».

La Sardegna sale al quintultimo posto per contagi nella classifica delle regioni italiane, con i suoi 638 casi positivi totali, 14 in più rispetto a ieri.

A questi si aggiunge un’altra vittima e il totale delle persone morte dall’inizio dell’epidemia è di 27.

Sono stati effettuati fino ad ora 4598 test, dei 585 positivi attualmente, 454 si trovano in isolamento domiciliare, 23 in terapia intensiva e 105 ricoverati. 29 persone sono guarite.