«L’intera macchina regionale è sul campo in uno sforzo senza precedenti – dice il Presidente Christian Solinas – per limitare la diffusione del virus e tutelare la salute dei Sardi. Non molleremo neanche un istante e saremo inflessibili».

Milletrecento agenti forestali della Regione sorvegliano giorno e notte le campagne e le località costiere, per vigilare sul rispetto delle ordinanze del Presidente della Regione e in particolare sull’obbligo di quarantena per i non residenti che si sono riversati nelle case al mare.

«Quasi 500 controlli solo ieri – afferma l’assessore all’ambiente Gianni Lampis – 15 sanzioni erogate per coloro che non hanno rispettato le regole. Chi non rispetta le ordinanze del Presidente incorre nelle sanzioni previste dall’art. 650 del cp, che prevede anche l’arresto».

Sono in questo momento al vaglio degli agenti le posizioni di alcuni camperisti arrivati in Sardegna da Germania e Svizzera dopo essere passati per zone a rischio. Sono stati controllati nelle località Masua, Lago Omodeo, Masainas. S. Anna Arresi.

Nella giornata di ieri sono stati effettuati altri 44 tamponi a personale medico e paramedico di due ospedali di Cagliari.

Una sola persona è risultata positiva, sale dunque a 81 il numero di contagiati in Sardegna.

Oggi purtroppo si sono registrate le prime due vittime nell’Isola.