Nuove misure di contrasto alla diffusione del virus Covid-19 sul territorio comunale a seguito del DPCM dell’11 marzo. Come riporta il Comune di Tortolì in una nota stampa, a tutela della pubblica incolumità, il Sindaco Massimo Cannas ha firmato l’ordinanza numero 14/2020 che dispone la sospensione e relativa CHIUSURA fino al 25 marzo 2020, salvo eventuali modifiche o proroghe del citato decreto del:

Mercato settimanale in Piazza Rinascita;

Cimitero Comunale. L’accompagnamento dei defunti nella cappella cimiteriale, nella camera mortuaria e nella sala del commiato sarà consentito soltanto ai parenti più stretti;

Parco Urbano la Sughereta;

Servizio parcheggi a pagamento (stalli blu).

SPOSTAMENTI ANCHE ALL’INTERNO DEL COMUNE CON CERTIFICATO

Si ricorda inoltre che è obbligo come da disposizioni del Governo per il contenimento del contagio da Coronavirus per chi si sposta da Comune a Comune, ma anche all’interno del territorio comunale, compilare l’autocertificazione elaborata dal Ministero dell’Interno e solo per i seguenti motivi:

comprovate esigenze lavorative,

acquisto di beni di prima necessità,

motivi di salute,

rientro presso il proprio domicilio o residenza.
Sono pertanto potenziati i controlli da parte delle forze dell’ordine su tutto il territorio comunale. Il modulo è scaricabile sul sito istituzionale del Comune.

È stata confermata la condanna a 16 anni per due degli imputati nell’omicidio del giovane Manuel Careddu, massacrato fino alla morte l’11 settembre 2018 sulle rive del Lago Omodeo.

La sezione per i minori della Corte d’Appello di Cagliari ha pronunciato questa mattina, in un Tribunale deserto per l’emergenza Coronavirus, la sentenza che condanna la ragazza di 18 anni e il ragazzo di 19 all’epoca dei fatti minorenni.

I giudici hanno accolto le richieste della pm Liliana Ledda e confermato l’intero impianto accusatorio, compresa la premeditazione del delitto.

I due giovani sono responsabili dell’uccisione di Manuel Careddu insieme a Christian Fodde, Riccardo Carta e Matteo Satta, già condannati in primo grado all’ergastolo (Fodde), e a 30 anni e a 16 anni e 8 mesi (Carta e Satta).