
La Marina di Arbatax, gestita dalla Turismar di Franco Ammendola, ha dato conferma questa mattina, nei suoi locali, della chiusura. Non verranno più forniti acqua potabile, elettricità e il servizio di guardiania ai diportisti che hanno il posto barca tra i pontili.
La drastica decisione è stata presa dopo l’arrivo della nuova gestione del servizio di gestione dei rifiuti partito a novembre 2019 dopo l’uscita della legge regionale in materia.
Secondo la società che gestisce il porticciolo turistico, le tariffe sono esose e rendono l’approdo non concorrenziale rispetto altri porti.
Il danno, con questa decisione, è a discapito degli operatori turistici che hanno gommoni e barche passeggeri: la notizia della chiusura è stata una doccia gelata proprio ai nastri di partenza della stagione turistica.
Dopo la riunione, i partecipanti sono andati in comune chiedere chiarimenti.
Rassicurazioni dal Comune: in collaborazione con l’autorità marittima, la ditta, la Regione e la Capitaneria di Porto si sta lavorando da mesi per la ricostituzione del piano tariffario. Si sta lavorando per redistribuire i costi tra gli operatori.
L’obiettivo? Soddisfare il più possibile le esigenze dei diportisti.
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