«Non possiamo restare muti di fronte all’ennesimo disservizio che si registra nella sanità ogliastrina: siamo stanchi delle istituzioni che nicchiano di fronte alle nostre continue richieste: il territorio merita maggiore attenzione». Salvatore Corrias, Consigliere regionale, pone all’attenzione dell’Assessore regionale della Sanità la grave carenza di personale del Pronto Soccorso dell’ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei.

«L’ospedale di Lanusei costituisce il presidio sanitario più importante del territorio ogliastrino, ma da più parti piovono su di esso continui tentativi di limitarne l’operatività, nonostante sia palese la sua indispensabilità in un’area geografica fortemente danneggiata da un grave deficit infrastrutturale che impedisce il raggiungimento degli altri presidi sanitari regionali in tempi utili per fronteggiare le emergenze. L’ennesimo problema si registra al Pronto Soccorso in cui attualmente risultano in organico solo sette operatori a fronte delle dodici unità deliberate dalla Regione Sardegna; sono assenti da servizio, inoltre, per ragioni consentite dal contratto di lavoro, due unità, per cui cinque operatori sono operativi, dei quali solo tre effettuano turni notturni in quanto due ne sono esentati».

«Al fine di garantire un servizio minimo, alcuni turni sono coperti mediante invio di personale dall’AOU di Sassari, il quale assicura la copertura anche delle turnazioni notturne, e dal SS Trinità, ma per la copertura dei soli turni diurni. Il perdurare dal 2018 di una tale precarietà costituisce forte preoccupazione in quanto è ormai impossibile poter coprire tutti i turni e garantire un servizio sanitario efficiente, e ciò a discapito della salvaguardia della salute dei cittadini. Per tali ragioni – precisa Corrias – abbiamo depositato oggi in Consiglio regionale una interrogazione per sensibilizzare l’Assessore e chiedere che vengano adottate misure urgenti per risolvere il problema».

Non si contavano più gli interventi dei Vigili del Fuoco di Tortolì in soccorso dei turisti che, impostando la destinazione sul navigatore del proprio smartphone, tentavano di raggiungere Cala Luna e Cala Goloritzé, per poi ritrovarsi, soli e raminghi, in strade senza uscita (come quella di Bidonìe).

Bene, ciò non accadrà più. Con un post su Facebook, il primo cittadino e Consigliere Regionale Salvatore Corrias avvisa che le mappe sono state corrette. Mai più segnalazioni, mai più interventi (si spera).

“Thank you, Mr. Google” scrive Corrias sui social.

“Ricordate le nostre segnalazioni a Mr. Google relative all’inesattezza delle sue mappe?
Crediamo di sì, vuoi per il tam tam, vuoi perché da Mountain View, come già annunciammo, ci scrissero di esser pronti a porre rimedio agli errori. Bene, abbiamo provato sul campo l’adeguatezza delle nuove indicazioni della grande macchina mondiale e abbiamo trovato, con essa, verso Goloritzè e Cala Luna, la giusta via. Di questo, e dell’attenzione riservataci, noi ringraziamo Mr. Google. A voi non resta che venire a trovarci”.