La squadra dei vigili del fuoco di Lanusei è intervenuta ieri a Perdasdefogu per soccorrere un uomo di 42 anni, Luca Murgia, rimasto vittima di un grave incidente mentre lavorava con una motozappa.

Nell’incidente il malcapitato è rimasto incastrato con una gamba all’interno della fresa. La squadra intervenuta ha dovuto procedere a smontare una parte del mezzo agricolo per poter liberare l’arto.

L’elisoccorso servizio sanitario lo ha portato d’urgenza al Brotzu di Cagliari, dove il 42enne foghesino è stato sottoposto a un complicato intervento di chirurgia vascolare, che ha fortunatamente scongiurato l’amputazione della gamba.

La strada verso la guarigione sarà però lunga: per Murgia si prospettano altri interventi.

Un vero e proprio laboratorio artigianale per la lavorazione della droga, nascosto nel cuore del paese. È la scoperta fatta dai Carabinieri della Stazione di Desulo, che nella mattinata del 18 dicembre hanno arrestato un 28enne desulese, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine, al termine di una perquisizione domiciliare d’iniziativa.

All’interno dell’abitazione i militari hanno rinvenuto e sequestrato oltre 4 chilogrammi di marijuana, suddivisi in numerosi involucri di varie dimensioni, 8 grammi di hashish, 6 grammi di cocaina, oltre a bilancini di precisione, una bilancia digitale e una grande quantità di materiale utilizzato per il taglio, la pesatura e il confezionamento delle dosi.

L’appartamento, situato in pieno centro abitato, si presentava in uno stato di evidente disordine: tavoli e ripiani erano occupati da bustine vuote, ritagli di cellophane, residui di sostanze stupefacenti e strumenti per la lavorazione sparsi in più stanze. Secondo quanto accertato dai Carabinieri, l’intera abitazione era stabilmente adibita alla preparazione della droga destinata allo spaccio, senza particolari accorgimenti per nascondere l’attività illecita.

Il giovane è stato immediatamente arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, posto agli arresti domiciliari. Successivamente, a seguito della convalida dell’arresto, nei suoi confronti sono state applicate le misure cautelari dell’obbligo di dimora e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

L’operazione rientra nel più ampio piano di controllo del territorio portato avanti dai Carabinieri della Compagnia di Tonara, con particolare attenzione alle aree interne, spesso considerate meno esposte ma che, come dimostrano i fatti, non sono immuni da fenomeni di microcriminalità e traffico di sostanze stupefacenti.