(VIDEO) L’artista sardo Moses Concas incanta i giudici di “America’s got talent – The Champions”

Si è fatto decisamente valere Moses Concas sul palco dell'edizione "The Champions" di America's got talent. Dopo aver vinto l'edizione italiana, il musicista quartese ha sfidato artisti da tutto il mondo.
canale WhatsApp
Da Quartu agli States : Moses Concas, poliedrico artista quartese vincitore nel 2016 di Italia’s got talent, ha partecipato nei giorni scorsi all’edizione “The Champions” di America’s got talent.
Una sfida tra gli artisti vincitori delle diverse edizioni di tutto il mondo giudicati dalla supermodella Heidi Klum, dal produttore discografico britannico Simon Cowell, dalla cantante inglese Alesha Dixon, dal conduttore canadese Howie Mandel e dall’ex giocatore di football americano Terry Crews.
L’armonicista sardo ha stregato i giudici nella sua prima esibizione, in particolare Heidi Klum che gli ha tributato una standing ovation, ma non è riuscito a superare alla fase preliminare e ad accedere alle semifinali. I 50 superfan provenienti da tutto il mondo non gli hanno dato abbastanza voti.
Comunque è andata è stato un successo per Moses, che si è esibito in uno dei palcoscenici televisivi più prestigiosi di tutto il mondo. «Moses concas fa musica come nessun’altro abbiate mai sentito» si legge sulla pagina Facebook del tv show americano.
Ecco nel video la sua esibizione.
Moses Concas SHOCKS The Judges With Harmonica Beat-Boxing! – America's Got Talent: The Champions
This is not your grandfather's harmonica. ? Moses Concas makes music unlike anything you've ever heard!
Gepostet von America's Got Talent am Montag, 20. Januar 2020
![]()
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Hayden Paddon trionfa al Rally Terra Sarda: il neozelandese domina e conquista il bis dopo il successo del 2022

Con il successo di Paddon cala il sipario su un’edizione emozionante, in cui la passione per i motori, la bellezza dei percorsi ogliastrini e la professionalità degli organizzatori hanno reso onore alla Sardegna e al suo legame profondo con il mondo dei rally.
canale WhatsApp
Hayden Paddon è il re del 13° Rally Terra Sarda. Il pilota neozelandese, al volante della Hyundai i20N Rally2 preparata dal team Friulmotor e navigato da Jared Hudson, ha vinto la gara ogliastrina bissando il trionfo del 2022. Una vittoria arrivata al termine di una tre giorni spettacolare, segnata da colpi di scena, duelli al decimo di secondo e imprevisti tecnici che hanno reso il finale incandescente.
La manifestazione, organizzata da Porto Cervo Racing, si è conclusa oggi pomeriggio con la cerimonia di premiazione in via Monsignor Virgilio a Tortolì, dopo un weekend che ha acceso motori e passione in tutta la provincia. La gara era valida per il TER Series, il Tour European Rally, il TER Historic e la Coppa Rally di Zona 10.
Fino all’ultima prova speciale, la PS7 “Ulestri 2”, la sfida per la vittoria era una questione a due tra Paddon e il finlandese Emil Lindholm (Skoda Fabia Rally2 Miele Racing). Ma proprio nel tratto decisivo, il campione nordico è finito fuori strada, perdendo oltre sette minuti e vedendo sfumare una gara condotta in testa fino a quel momento. L’episodio lo ha fatto retrocedere al tredicesimo posto, per poi essere escluso dalla classifica finale per mancato arrivo in parco chiuso.
Approfittando dell’imprevisto, Paddon ha consolidato il comando e tagliato il traguardo con il tempo di 48’41”6, aggiungendo un nuovo trofeo alla sua già straordinaria stagione, che lo ha visto laurearsi campione europeo FIA ERC 2024.
Alle spalle del neozelandese, un brillante Andrea Pisano (Skoda Fabia Rally2, team Colombi) ha conquistato la seconda posizione assoluta e la vittoria nella Coppa Rally di Zona 10, dimostrando grande maturità nella gestione della gara e delle insidiose prove ogliastrine. Sul terzo gradino del podio è salito Auro Siddi, in coppia con Giuseppe Maccioni, autore di una rimonta costante premiata da una scelta di gomme azzeccata nell’ultimo loop.
Classifica generale
Paddon–Hudson (Hyundai i20N Rally2) – 48’41”6
Pisano–Musselli (Skoda Fabia Rally2) – +1’17”3
Siddi–Maccioni (Skoda Fabia Rally2) – +2’19”1
Galeani–Dini (Hyundai i20N Rally2) – +3’14”8
Cocco–Deiana (Skoda Fabia Evo Rally2) – +4’00”5
Tra le due ruote motrici, il successo è andato ad Alessio Cuccheddu e Nicola Tocco su Peugeot 208 Rally4, protagonisti di una splendida rimonta che li ha portati fino all’ottavo posto assoluto.
Nel confronto storico, vittoria per Bernardo Morgani e Roberto Scilef su Renault 5 GTT, davanti a Giovanni e Dora Pischedda (Opel Ascona).
Non sono mancati i ritiri illustri, tra cui quello del giovane Valentino Ledda (Renault Clio Rally3), uscito di strada nella PS6, e quello di Marino Gessa (Skoda Fabia Rally2) a causa di un testa coda. Ma il bilancio complessivo è quello di un evento spettacolare, che ha confermato il Rally Terra Sarda come uno degli appuntamenti più apprezzati del calendario nazionale e internazionale.
Con il successo di Paddon cala il sipario su un’edizione emozionante, in cui la passione per i motori, la bellezza dei percorsi ogliastrini e la professionalità degli organizzatori hanno reso onore alla Sardegna e al suo legame profondo con il mondo dei rally.

© RIPRODUZIONE RISERVATA