Macomer, nel nuovo Centro per il rimpatrio arrivano i primi migranti
La struttura al momento può ospitare una cinquantina di persone, ma quando sarà a regime potrà arrivare a una capienza di 100 posti.
È stato aperto il 20 gennaio il nuovo centro per il rimpatrio di Macomer.
Iniziano ad arrivare i primi migranti irregolari che saranno ospitati al suo interno prima di essere riportati nei loro Paesi di origine. A coordinare le operazioni sono Questura e Prefettura di Nuoro.
La struttura al momento può ospitare una cinquantina di persone, ma quando sarà a regime potrà arrivare a una capienza di 100 posti.
Nel frattempo non si placano le polemiche per la repentina apertura del centro: due consiglieri comunali di opposizione si sono dimessi dopo aver scoperto a mezzo stampa dellìapertura dei cancelli. L’amministrazione cittadina punta al fattore occupazionale: nel centro lavorano e lavoreranno soprattutto persone di Macomer.
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L’Ogliastra alla conquista del mondo. Baunei, Jerzu e Ulassai sotto i riflettori tedeschi con l’arrampicata sportiva
“Il paradiso ha trovato casa in Ogliastra”: questo il titolo del redazionale uscito su Klettern (una delle più importanti riviste tedesche sul tema) che parla dell’arrampicata sportiva in Ogliastra.
Buone nuove dalla Germania: l’Ogliastra continua la sua conquista del mondo.
“Il paradiso ha trovato casa in Ogliastra”: questo il titolo del redazionale uscito su Klettern (una delle più importanti riviste tedesche sul tema) che parla dell’arrampicata sportiva in Ogliastra.
Baunei, Jerzu e Ulassai sotto i riflettori tedeschi.
A dare la notizia, attraverso i social, è stato il Comune di Baunei: “Ringraziamo Maurizio Oviglia per aver contribuito a promuovere in questo articolo, con scrupolosa dovizia di informazioni, il nuovo settore “Pedra Longa”, da lui ideato. Progetto finanziato con fondi della nostra Amministrazione Comunale provenienti da un bando RAS erogato dalla ex provincia Ogliastra nell’anno 2011” si legge scritto.
TESTO DI MAURIZIO OVIGLIA:
Dove Arrampicare in Sardegna? Una volta l’unica risposta possibile era Cala Gonone. Ora non più, oggi l’Ogliastra è diventata la regina delle destinazioni per l’arrampicata sportiva. Tutto questo grazie ad anni di chiodatura e nuovi progetti, che hanno interessato anche vie già esistenti con importanti interventi di sostituzione delle vecchie chiodature. Arrampicare a Baunei, Jerzu e Ulassai.
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