Scintille a Tortolì. In un comunicato stampa, il Comune si lamenta della nota del funzionario dell’assessorato regionale agli enti locali – apparsa ieri – che invita il Comune alla convocazione del consiglio comunale di Tortolì.

“Questo a fronte di diverse segnalazioni della Minoranza per presunte mancate convocazioni delle sedute civiche con oggetto le loro richieste” scrivono.

“Ennesimo comportamento poco corretto da parte di chi dovrebbe fare opposizione, sicuramente anche dura, ma si auspica leale e costruttiva, non distruttiva. Il funzionario ha poi agito non sentendo la Maggioranza né il Sindaco e limitandosi alla lettura del documento dei consiglieri. L’ultimo consiglio comunale è stato difatti convocato il 21 dicembre 2019, nell’occasione sono stati affrontati nove punti all’ordine del giorno con argomenti complessi, fra cui uno richiesto dalla minoranza, che hanno portato a una seduta di oltre tre ore. Il precedente consiglio con altri 9 punti all’ordine del giorno (di cui tre richieste della minoranza) si è tenuto il 29 novembre 2019. Per il mese in corso era già in programma una nuova seduta, come da consuetudine” si specifica.

“L’Opposizione è un importante ed essenziale strumento di democrazia, negli ultimi mesi invece si assiste a un atteggiamento che poco sembra avere di democratico bensì appare più ostruzionista, ingessando l’ordinaria attività amministrativa degli uffici con continue richieste di relazioni, convocazioni di consiglio comunale, accessi agli atti e diffide. Quasi senza lasciare neanche il tempo il tempo materiale per poterle esaminare. Nonostante in questi mesi siano già stati affrontati alcuni temi richiesti dall’opposizione sul servizio di asilo nido, parcheggi multipiano, deposito costiero e appalto igiene urbana. E gli altri verranno affrontati nei tempi utili in accordo con lo svolgimento dell’attività amministrativa”.

“A ciò si aggiunge un comportamento poco corretto in Consiglio Comunale da parte di alcuni esponenti della minoranza con continui attacchi, spesso scendendo anche sul personale, comportamenti che mostrano ben poco rispetto dell’istituzione consiglio comunale” conclude la nota stampa. “Questo è accaduto anche nell’ultima seduta civica dove tra il pubblico erano presenti anche le Forze dell’ordine. Per dare opportuna conoscenza dei fatti ad enti terzi sovracomunali verrà inviata la documentazione inerente la condizione in cui si sta lavorando in modo da poter offrire una versione complessiva dei fatti”.

“È arrivato il momento della pensione per Antonio Lai, storico dipendente del comune. Dopo 40 anni di onorata carriera lascia la scrivania del suo ufficio al secondo piano del Municipio. Ieri mattina, i colleghi dipendenti, il Sindaco Cannas e gli amministratori lo hanno salutato durante un momento conviviale”.

A scrivere queste parole, il Comune di Tortolì sui social.

“Era il 1979 quando fu assunto in Comune, dopo aver svolto vari incarichi ha lavorato per tutti questi anni nell’ufficio Lavori Pubblici. Ha conosciuto la sede del vecchio comune in via Mameli, ha ricordi vivi del brutto incendio divampato nell’attuale sede di via Garibaldi, e il susseguirsi di parecchi amministratori.
Ieri, un po’ emozionato, ha salutato tutti ringraziando e sapendo che quel luogo gli mancherà, in modo particolare l’affetto e il rapporto instaurato con i colleghi.

Il Sindaco lo ha ringraziato di cuore per la professionalità, per il senso del dovere mostrato in tutti questi anni, e per il profondo attaccamento alla città di Tortolì. Da parte di tutti gli sono stati rivolti gli auguri per una serena e meritata pensione”.