I pastori sardi si riuniscono nuovamente: il primo sit-in si terrà di fronte al Tribunale di Nuoro martedì 7 gennaio.

Quel giorno si svolgerà di fronte al gip un’udienza particolare: ci si pronuncerà sull’opposizione alla richiesta di proroga dei termini delle indagini proposta dal pm nei confronti di alcune persone coinvolte nella protesta dello scorso 13 febbraio a Lula.

“Il provvedimento emesso dal pubblico ministero appare abnorme posto che nei confronti degli odierni indagati si era già espresso il gip di Nuoro archiviando la loro posizione, ritenendo che alcuna rilevanza penale avessero le condotte poste in essere dagli odierni prevenuti” si legge scritto in una nota stampa di Libertade, che invita tutti ad esserci. Gli Avvocati aggiungono: “Nei confronti di altri pastori e cittadini partecipanti alla stessa manifestazione, pendono altri procedimenti penali con i medesimi capi di accusa”.

Mille gli indagati in tutte le Procure dell’Isola. Le feste natalizie hanno portato gli avvisi di garanzia – reati contestati, organizzazione di manifestazione non autorizzata e blocco stradale – a pastori, famiglie, cittadini.

Un punto informativo permanente dedicato alla donazione degli organi sarà allestito nell’Ospedale San Francesco di Nuoro.

A promuoverlo e gestirlo, all’interno del reparto di Anestesia e Rianimazione, sarà la Dottoressa Pietrina Ticca, referente del coordinamento trapianti presso l’Area Socio Sanitaria Locale di Nuoro, che sarà a disposizione di tutti i cittadini per fornire risposte e chiarimenti sul tema.

Nell’info point sarà possibile avere risposte sui trapianti d’organi e, in particolare, come e dove è possibile esprimere la propria volontà rispetto alla donazione.

Obiettivo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare le persone all’importanza di compiere una scelta informata e consapevole quando si è in vita, senza demandare una decisione difficile ai propri familiari in un momento di dolore e scarsa lucidità qual è quello della morte.