Sardegna Verde, le videocamere posate su Jerzu: nella puntata di oggi, le sue perle
Jerzu, le sue eccellenze e il suo patrimonio ambientale ed enogastronomico, assieme a quello del circostante territorio ogliastrino sono state le protagoniste della trasmissione di Sardegna Verde, il programma di Emanuele Dessì in onda su Videolina.
Jerzu, le sue eccellenze e il suo patrimonio ambientale ed enogastronomico, assieme a quello del circostante territorio ogliastrino sono state le protagoniste della trasmissione di Sardegna Verde, il programma di Emanuele Dessì in onda su Videolina.
Lo scenario si apre con una panoramica sui tipici della tradizione gastronomica sarda con i classici culurgiones e i caratteristici dolci sardi, in seguito il discorso si estende ad un altro prodotto della terra ogliastrina, frutto e ricchezza soprattutto di quello jerzese: il vino. L’intervista è doverosa al presidente della Cantina Antichi Poderi di Jerzu, divenuta nel tempo simbolo del paese e del territorio. Il suo presidente, Marcello Usala, si fa portavoce di un’azienda orgogliosa di rappresentare l’Ogliastra.
La Cooperativa “Antichi Poderi” è nata negli anni ‘50 dalla lungimiranza e dalla capacità imprenditoriale di un gruppo ristretto di soci, ma negli anni ha allargato notevolmente la sua base sociale adeguandosi a quelli che sono i nuovi mercati.
L’azienda di ha investito molto sul territorio. In questi ultimi anni è stato fatto un grosso investimento per la “zonazione” che è uno studio che tende a valorizzare le produzioni e ad individuare quelli che sono gli spazi e gli ambienti per i diversi tipi di clone che sono stati messi a dimora nel territorio.
«Il prossimo traguardo» afferma sempre Marcello Usala «è quello di vedere crescere la quota di mercato estero». È ciò che afferma anche Franco Usai della Cantina Antichi Poderi. «Oggi si commercializzano circa 2 milioni e mezzo di bottiglie, prevalentemente di Cannonau, con una buona produzione di Vermentino e di Monica di Sardegna. La Sardegna rappresenta il 40% del fatturato, l’Italia continentale il 45% e il mercato estero il 15%». Nel discorso si introduce anche Giovanni Serra della Cantina Sa Pruna di Jerzu, un’altra ricchezza del territorio. Intervistato anche il Presidente di Coldiretti Nuoro-Ogliastra.
Ma il vino non è l’unica ricchezza del nostro territorio jerzese e ogliastrino. Sui tacchi, sugli imponenti torrioni calcarei che sovrastano il paese, si trovano numerose specie endemiche: arbusti come il cisto, il leccio, l’asfodelo e tutta una serie di piante dalle numerose qualità terapeutiche, come afferma la dottoressa Valentina Allegria. Il territorio è apprezzato anche dagli appassionati dell’arrampicata come Ruben Bekens, un arrampicatore belga che si è stabilito assieme alla sua famiglia nel meraviglioso territorio dell’Ogliastra.
«La zona dell’Ogliastra per gli scalatori è particolare» dice. «Si trova in un ambiente la cui bellezza è difficile da spiegare».
Il panorama, il contesto dell’ambiente e della sua gastronomia rappresentano l’ambiente ideale per lo scalatore che assieme all’associazione sportiva di cui fa parte è stato contattato dal Comune di Jerzu per una collaborazione. Il discorso di estende poi al territorio circostante con il mirteto di Ignazio Locci che ha unito lungimiranza e passione per produrre una grande idea, quella di un prodotto innovativo da presentare nelle nostre tavole. Il viaggio di Sardegna Verde di oggi si conclude poi nella località di Pelau con il dottor Manfredi Mura che all’ombra di un variopinto murales ci parla dell’eccellenza dell’olio. Ripercorrendo la propria storia, dottor Mura ha voluto un frantoio di ultima generazione, inaugurato nel 2007 e mira alla produzione di un olio di notevole qualità mirando all’espetto salutistico. Quella dell’olio, solo una delle tante qualità del territorio jerzese ed ogliastrino che la trasmissione Sardegna Verde ha messo in risalto.
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