Un artigiano 57enne di origini barbaricine, sabato mattina a Olbia, per cause ancora da accertare, è caduto rovinosamente sull’asfalto mentre si occupava di una riparazione, battendo violentemente la testa.

La caduta ha avuto tragiche conseguenze. Questa mattina, infatti, i medici dell’ospedale olbiese Giovanni Paolo II  hanno decretato per l’artigiano il coma irreversibile.

Come riporta l’Unione Sarda, la Procura della Repubblica ha aperto un’indagine su quanto accaduto e i primi atti formali sono stati affidati ai Carabinieri della Stazione di Olbia Centro. Una forte raffica di vento potrebbe aver fatto perdere l’equilibrio al malcapitato. Quindi l’episodio pare essere un incidente sul lavoro.

L’uomo ha cercato di eludere il controllo dei militari dell’Arma prima tamponando la ‘Gazzella’ dei Carabinieri e successivamente dandosi alla fuga a velocità elevatissima per le vie della città in prossimità dell’ospedale San Francesco che, nonostante fosse il fine settimana, era molto frequentato anche in ragione della vicinanza alla zona commerciale.

Nella fuga il 26enne originario di Fonni, dopo aver rischiato diversi incidenti è andato a collidere con l’auto di una dottoressa che si accingeva ad effettuare una manovra in prossimità dell’ospedale nuorese. Dopo alcuni chilometri percorsi a velocità folle, l’inutile tentativo di fuggire è terminato in prossimità della zona industriale di Pratosardo fermando la corsa dell’auto contro il guardrail.

Nessuno dei tre occupanti è rimasto ferito. I militari al momento dell’accertamento, hanno da subito percepito il forte odore di alcool proveniente dall’automobilista che ha rifiutato l’accertamento etilometrico.

L’uomo è stato così tratto in arresto, per resistenza a Pubblico Ufficiale, guida in stato di ebbrezza, omissione di soccorso e danneggiamento aggravato. Nella mattinata odierna l’uomo ha patteggiato una condanna a 6 mesi di reclusione, solo per un caso fortuito non ha causato peggiori conseguenze stante la velocità tenuta nelle affollate vie cittadine.

L’evento ha richiamato l’attenzione anche di numerosi utenti della strada che affollavano la zona commerciale del capoluogo barbaricino che hanno contattato il 112.