Daniela Falconi, sindaca di Fonni, formalizzerà presto la denuncia ai carabinieri contro ignoti per il danneggiamento della nuova seggiovia sul Bruncuspina.
Ieri mattina, il primo sopralluogo dei tecnici del Comune e le verifiche delle forze dell’ordine. Anche l’azienda che si è occupata delle parti meccaniche a breve farà presenza per cercare di determinare la natura del danno.
Dietro il danno a una delle 140 seggiole non si sa ancora se ci sia la mano di un vandalo o – meno probabile – l’azione del vento.
In ogni caso, Falconi è chiara: poco importa se sia il vento o altro, bisogna porsi delle domande e agire per arginare il problema. Tante le polemiche nate sui social negli ultimi giorni: molte persone hanno contestato la sua sicurezza nel considerarlo un atto vandalico.
«È possibile» dice Falconi alla Nuova «che il vento abbia danneggiato solo l’unica raggiungibile dall’uomo?»
Questo il quesito cui dare risposta.
Nel primo caso, la mano di un vile avrebbe distrutto un bene della collettività ma, come fa notare la sindaca, nel caso fosse il vento il problema sarebbe ancora peggiore: «Se non è stato previsto il vento che soffia in vetta e, una volta pronto l’impianto, le seggiole sbattono contro i piloni con le persone sopra, la faccenda si fa ben più grave».
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