Ghigliè Lai e Papu Demurtas del Perdasdefogu.

Cambia la vetta nel girone D della Seconda. Il Triei inciampa a Cardedu e il Nurri ne approfitta per balzare in testa. La squadra di Fois perde dunque al San Paolo di Cardedu (2-1) al termine di un match dove forse avrebbe meritato almeno il pari. Decide il match la doppietta del solito Samuele Lorrai.

Di Romualdo Tegas il gol ospite. Cardedu che sale in terza posizione a -3 dalla vetta. La nuova capolista Nurri vince in casa contro l’Amatori Jerzu (2-1) grazie alla doppietta di Schirru che schianta gli jerzesi che comunque se la sono giocata a viso aperto, andando in gol con Biolchini allo scadere, con Porcu che para anche un penalty.

A ridosso del Nurri, al secondo posto assieme al Triei, la Castor di Salerno, corsara a Bari Sardo (1-4). Vantaggio Bariese con Agus su calcio di rigore, pareggio granata sempre dagli undici metri con lo specialista Ballack Nieddu. Da qui la gara cambia e la Castor dilaga con Podda, bomber Pilia e Porceddu. Vittoria pesantissima per castoriani.

Al terzo posto in compagnia del Cardedu ecco la Baunese che strapazza il Gairo sempre più ultimo (7-0) con Carta mattatore del match con la sua tripletta e pallone a casa; in gol poi i due Moretti, Mereu e Collu. Resta attaccato ai piani alti l’Ilbono vittorioso ad Escalaplano (1-2).

Trasferta insidiosa decisa da Mameli e Marras. Perde a San Vito il Lotzorai (2-1), non basta il gol di Lilliu. Ancora un ko per il Girasole che cade in casa sotto i colpi del Perdasdefogu (0-4). Quaterna firmata dalla doppietta del Papu Demurtas, poi Ghigliè Lai e Salis. La squadra di Pappalardo continua il proprio avvicinamento ai quartieri alti.

Mattinata insolita a Porto Frailis, ad Arbatax, dove alcuni turisti, durante una tranquilla nuotata, si sono imbattuti in una scoperta decisamente fuori dal comune: un totano gigante, ormai privo di vita, ma ancora perfettamente conservato.

Il mollusco, dal peso stimato intorno ai 4 chilogrammi, è stato portato a riva e sistemato sulla battigia, dove in breve tempo ha suscitato curiosità e stupore tra bagnanti e passanti, molti dei quali non avevano mai visto da vicino un esemplare simile. Il cefalopode, appartenente alla famiglia dei totani, vive solitamente a grandi profondità, ed è per questo che avvistarlo in superficie rappresenta un evento raro e affascinante.

Non si conoscono ancora le cause del decesso dell’animale, ma la sua presenza sulla costa ogliastrina potrebbe essere legata a fattori ambientali o correnti marine anomale.