Tre milioni di euro evasi al fisco e due dipendenti in nero: nei guai azienda

Le Fiamme Gialle di Sanluri hanno scoperto una evasione fiscale milionaria da parte di una ditta operante nel settore dei trasporti. L'evasione è stata scoperta a seguito di un controllo su strada in cui due camionisti erano risultati lavorare completamente in nero.
Le Fiamme Gialle della Tenenza di Sanluri hanno concluso una verifica fiscale nei confronti di una ditta operante nel settore dei trasporti con sede nel Medio Campidano.
Durante i controlli in materia di beni viaggianti su strada sono stati fermati due mezzi della ditta verificata i cui conducenti, a seguito di preliminari accertamenti, sono, fin da subito, risultati essere impiegati “in nero”, cioè privi di qualsiasi copertura contrattuale, assicurativa e previdenziale.
In un’ottica di trasversalità dell’azione di controllo, sono quindi stati svolti gli opportuni approfondimenti sulla gestione economico patrimoniale dell’azienda, sottoponendola a verifica fiscale. L’attività ispettiva si è basata sulla ricostruzione “induttiva” del reddito di impresa effettivamente conseguito e del volume di affari realizzato, attraverso l’analisi della documentazione contabile (fatture emesse e fatture acquisti), esibita dalla parte o reperita a seguito dei cd. controlli di coerenza esterna (questionari di richiesta di dati e notizie e controlli incrociati) nonché mediante l’utilizzo delle indagini finanziarie.
Incredibile a Sassari, guidava l’ambulanza ma non aveva la patente

A Sassari, una scoperta incredibile ha scosso la routine quotidiana di una pattuglia della polizia stradale che, durante un controllo di routine nei pressi del pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata, ha fermato un uomo alla guida di un'ambulanza.
Incredibile a Sassari, guidava l’ambulanza ma non aveva la patente.
A Sassari, una scoperta incredibile ha scosso la routine quotidiana di una pattuglia della polizia stradale che, durante un controllo di routine nei pressi del pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata, ha fermato un uomo alla guida di un’ambulanza.
Ma ciò che ha suscitato incredulità è stato il fatto che il conducente non possedeva la patente di guida. L’autista, già noto alle forze dell’ordine, ha anche un ruolo di rilievo all’interno di un’associazione che collabora con il 118, e la sua posizione apicale ha reso la vicenda ancora più sconcertante. Non si trattava infatti di un episodio isolato: l’uomo aveva già ricevuto una multa per la stessa infrazione in precedenza, all’inizio dell’anno. Questa recidiva ha ulteriormente aggravato la sua posizione. Oltre alla contestazione della guida senza patente, l’uomo ha ricevuto una multa salata di ben 5.000 euro. L’ambulanza, un veicolo di recente immatricolazione, è stata immediatamente sequestrata dalle autorità competenti, mentre l’associazione coinvolta dovrà affrontare le inevitabili conseguenze legali di un simile comportamento. Questo episodio solleva serie interrogativi sulla gestione delle risorse sanitarie e sulla sicurezza stradale, evidenziando quanto sia fondamentale rispettare le normative per garantire la sicurezza di tutti.

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