Latte, domani la ministra Bellanova torna in Sardegna

Non solo un incontro con i pastori per la ricerca di una soluzione al problema del latte, ma anche altri appuntamenti politici e istituzionali nell'agenda di domani della ministra Bellanova.
Nuova tappa in Sardegna per la ministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova.
L’esponente del Governo Conte sarà nell’isola sia in qualità di ministra, sia per un incontro di “Italia Viva”, il nuovo soggetto politico di Matteo Renzi.
Teresa Bellanova incontrerà i pastori a Ottaba alla 10.30 nella sala polivalente, poi si sposterà a Fenosu per parlare con alcuni imprenditori e successivamente a Oristano nella sede della Legacoop. Nel primo pomeriggio (14.30) la ministra farà il punto con i pescatori di Cabras sull’emergenza cormorani che sta causando molti disagi al settore. Alle 17 incontro a Cagliari con i vertici di Coldiretti e Agrinsieme e infine alle 18 dibattito politico di Italia Viva al T Hotel.

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(FOTO) Usanze ogliastrine, i Cesti “Po Is Animas”: alcune foto di Simone Sarritzu

Un tempo erano arance, papassini, dolci secchi, mandorle, melograne, cachi. Adesso sono dolci confezionati che si trovano negli scaffali dei negozi – anche se, in certi casi e con estrema sorpresa, si assiste a bimbi che mangiano dolci della tradizione sarda o frutta per la strada.
Nella nostra Isola i vivi e i morti hanno sempre avuto un legame stretto; i loro mondi sono considerati sovrapponibili sempre, ma l’unione tra anime e persone viventi si ha la notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre. Secondo la tradizione, durante questa notte speciale i morti girano per strada liberamente. In mezzo a noi, nei percorsi che hanno calpestato quando dalle loro narici usciva l’aria. È la notte de Is Animeddas. In taluni posti, viene chiamata la notte di Mortu-mortu.
I bambini vanno per le vie – a seconda del paese le tradizioni cambiano un poco rimanendo, purtuttavia, simili – con bisacce, sacchi di farina prima o zaini adesso. Un piccolo dono per le anime bisognose, ecco quello che chiedono nelle case dei compaesani.
Un tempo erano arance, papassini, dolci secchi, mandorle, melograne, cachi. Adesso sono dolci confezionati che si trovano negli scaffali dei negozi – anche se, in certi casi e con estrema sorpresa, si assiste a bimbi che mangiano dolci della tradizione sarda o frutta per la strada.
In queste foto, gentilmente concesseci da Simone Sarritzu, alcuni Cesti de Is Animas ogliastrini.
Abbiamo Talana:
Urzulei (dove le porte vengono lasciate aperte):
Triei:

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