Le condizioni meteo stanno già cambiando. Nella giornata di ieri abbiamo registrato degli scrosci di pioggia sui settori occidentali dell’Isola, frutto dell’indebolimento dell’Alta Pressione e delle infiltrazioni d’aria umida dai quadranti occidentali. La variabilità odierna potrebbe dar luogo a ulteriori acquazzoni, sempre a ovest, ma saranno solamente il preludio al peggioramento ben più consistente e organizzato che entrerà il scena domani, giovedì.

Nelle prossime 24 ore è previsto il passaggio di un impulso perturbato nord atlantico, con sviluppo di un minimo di bassa pressione sul Tirreno. Il fronte transiterà sulla nostra regione, determinando marcata instabilità e quindi precipitazioni abbastanza diffuse. Le piogge potrebbero assumere carattere di rovescio o temporale in particolar modo sui settori ovest e nord della nostra regione. Situazione che resterà tale sino alle prime ore di venerdì, quando sarà atteso un progressivo miglioramento.

Ma stavolta non dovrebbe trattarsi di un miglioramento duraturo, difatti i modelli ad alta risoluzione confermano l’arrivo di un’altra perturbazione nella giornata di sabato. Perturbazione proveniente sempre da ovest, che quindi dovrebbe coinvolgere un po’ tutta la Sardegna a partire dai settori occidentali. Da segnalare, a partire da domani, un abbassamento delle temperature che si riporteranno su valori più consoni al periodo. Previsioni a cuira di Sardegna Meteo.

A Osini, tra boschi e corsi d’acqua poco battuti, si nascondono due piscine naturali capaci di far innamorare al primo sguardo: “Sa Piscina de’ Efigeddu” e “Su Caddargiu”. Luoghi così segreti da sembrare sospesi tra realtà e fantasia, dove il tempo sembra rallentare e il silenzio della natura avvolge ogni pensiero.

Su Caddargiu è un vero capolavoro della natura: circolare, profonda circa 4 metri e dall’acqua color smeraldo, è alimentata da un ruscello che le conferisce un continuo movimento. L’eccesso d’acqua di questa piscina, però, non rimane imprigionato qui: scivola giù formando Sa Piscina de’ Efigeddu, una gemma azzurra che sembra uscita da una cartolina, soprattutto nelle ore del mattino. I raggi del sole, filtrando tra le fronde degli alberi, trasformano l’acqua in un caleidoscopio di sfumature azzurre, rendendo ogni riflesso un piccolo miracolo visivo.

Raggiungere queste piscine non è impresa da poco: occorre attraversare un tratto di fiume con l’acqua che arriva all’altezza delle ginocchia, un piccolo “rito di passaggio” che rende l’immersione ancora più speciale. E come per tutti i tesori nascosti della Sardegna, la loro posizione esatta resta segreta, custodita per proteggerne l’incanto. Per chi desidera scoprirle in sicurezza, l’organizzazione “Alla Scoperta dei Tacchi” offre la guida giusta per vivere quest’esperienza unica senza rovinarne la magia.