Il Villagrande di Podda batte in casa il Sestu (3-1) e regge il ritmo della capolista Villasimius (3 vittorie su 3). Mattatore del match Lancioni con la sua doppietta con Pistis che firma il tris. Vano accorcia per gli ospiti e per addolcire la pillola.

Al secondo posto si piazza anche il Cannonau Jerzu di Guerriero dopo il 4 a 2 al Cus Cagliari. Inizio favorevole per i locali con il vantaggio di R. Piroddi (11’); pari ospite con Puddu e sorpasso con Muscau al minuto 56’. Il Cannonau reagisce subito e alla grande con i gol dei fratelli Roberto (doppietta) e Alessandro Piroddi. A 20’ dal termine Carta chiude la gara siglando il 4 a 2.

Secondo posto anche per la Città di Selargius che viola il Circillai (1-2). In panchina per il Bari Sardo è sceso Carlo Concas, da questa settimana ci sarà l’ex Jerzu, Martino Pisano. Decide il match la doppietta di Falciani, ex Lanusei e Tortolì. Inutile il momentaneo pari di Super Mario Todde. Bari Sardo che resta ultimo.

Dimentica la sconfitta netta di S.Elia, l’Atletico Lotzorai di Canzilla che supera in casa la Fermassenti Elmas (3-1) grazie ai gol di Vincis, Tegas e Lobina. Vince anche il Seui in casa contro l’Atletico Cagliari (2-1) grazie alla doppietta di Vitellaro ma perde per infortunio di “roccia” Deiana, frattura allo zigomo per lui a cui vanno i nostri auguri di pronta guarigione.

Sconfitta casalinga per il Tertenia che cede il passo al Quartu 2000 (1-3). Eppure la squadra di Moro era passata in vantaggio con Secci su invito di Loi. Gli ospiti falliscono un rigore ma nella ripresa lo stesso Demurtas supera Carta firmando il pari. Poco dopo (61’) Spissu firma il sorpasso e a tempo scaduto Sitzia fa 3 a 1. Primo punto in Prima categoria per l’Ulassai che pareggia in casa contro il Vecchio Borgo S’Elia (1-1). Cagliaritani avanti al minuto 24’ con un chirurgico diagonale di Nessi. La squadra di Valentino Porcu sbanda e rischia più volte il doppio svantaggio ma Deidda evita il peggio. Al minuto 70’, Puddu si inventa di testa il gol del pari.

Nei campi del Campidano, nei canaloni, vicino alle colline e non lontano dal mare (pare siano anche più buone), nei pendii fertili e dove c’è tanta acqua: lì è il regno delle bietole, alimento fondamentale per chi vuole mettersi a dieta. La bietola selvatica è una pianta erbacea perenne: le foglie sono oblungo-ovaliformi e il fusto può presentare una colorazione rossastra. La pianta assume aspetti diversi: da eretta fin quasi ad essere distesa al suolo.

La bietola era già conosciuti nel mondo greco: Teofrasto, filosofo e botanico greco (300 a.C.), ne parla nei suoi scritti, a Roma ne parla Plinio il Vecchio (I secolo dopo Cristo).

La pianta veniva usata non solo come cibo, ma anche come medicinale. Le bietole selvatiche hanno un contenuto calorico molto limitato e sono dunque molto utili nelle diete dimagranti. Come altre verdure, si utilizzano anche contro la stitichezza, contengono acido ossalico, una sostanza che serve per la buona salute delle ossa. Sono facilmente digeribili e, per tutte queste proprietà, sono particolarmente indicate anche per l’alimentazione di bambini, anziani e donne in dolce attesa.