Articolo di Carla Mura

«Il Minkiathlon è quella astuta trovata – spiegano gli organizzatori- che consente ai falsi atleti della domenica di poter affermare, ostentando indifferenza, di aver portato a termine un triathlon e al contempo concede ai veri triatleti che partecipano sotto mentite spoglie, di vincerne uno!».

Nella splendida cornice del litorale ogliastrino di Cea, il 29 settembre si terrà l’attesissima quinta edizione di questa originale competizione pseudosportiva che ormai è diventata un appuntamento fisso, dedicato a tutti quelli che amano lo sport, ma senza prendersi troppo sul serio. Le discipline sono tre come nel Triathlon, quello serio, nuoto, bici e corsa, con qualche “Trascurabile” cambiamento..

Si parte da Cea con la nuotata, un chilometro di mare da affrontare con qualsiasi tipo di supporto che faccia galleggiare. Il trend estivo di quest’anno era l’unicorno gonfiabile, ma gli organizzatori sono al di sopra delle mode del momento, quindi i braccioli di Topo Gigio o la ciambella di Candy Candy sebbene demodè andranno benissimo.

Dal nuoto alla bici, come i veri atleti, ma se non avete voglia di pedalare bagnati, c’è tutto il tempo per una doccia e un panino, oppure se ci tenete a vincere il Minkiathlon saltate direttamente sulla bici, triciclo, carriola o monopattino e correte. Ma attenzione, l’arrivo è a Coccorrocci, circa 26 chilometri con un dislivello in salita di 352 metri e con sterrato in alcuni tratti, quindi l’uso di una Mountain Bike è consigliato, ma sappiate che nelle passate edizioni ha gareggiato una variegata gamma di mezzi su ruote a propulsione muscolare.

Infine vi aspetta la corsa: 4 chilometri prevalentemente su sterrato che affronterete come meglio vi pare, camminando, di corsa, all’indietro, sun solo piede o a piedi uniti saltellando, tanto al traguardo zi aspetta un pranzo alla sarda: antipasto misto, maialetto allo spiedo, capra al sugo, tortino patate e menta, pomodori, vino, birra e bevande, il tutto condito da chiacchiere e risate. Per informazioni e iscrizione cliccare qui.

L’idea è nata da un gruppo di amici che qualche anno fa ha deciso di partecipare a una gara di triathlon, quello vero, senza riuscire a portarla a termine. Così hanno pensato di organizzarne uno loro, di triathlon, ma un po’ rivisitato, reinterpretato con spirito goliardico. Le discipline sono le stesse di quello serio: nuoto, bicicletta e corsa, ma praticate con molta, molta libertà.

Si parte da Cea, dal Chiosco I Ginepri, a Tortolì con la frazione di nuoto: «Sarà un chilometro di nuotata – spiega Alessio Tegas, uno degli organizzatori- si arriva al Faraglione e si torna. Si può nuotare con pinne, salvagente, paperelle, braccioli o, per chi può, camminare sull’acqua». La seconda parte così come richiede un triathlon che si rispetti, sarà in bici. La bici si porta da casa, e sebbene si consigli la Mountain Bike, visto che il percorso prevede parti sterrate, è consentito presentarsi con qualunque mezzo su ruote, purché azionato da forza muscolare umana, quindi monopattini, tandem, tricicli e carriole andranno benissimo.

«Il percorso è di 24 chilometri e prevede una salita -avverte Alessio- ma si parte da Cea e si arriva a Coccorrocci, quindi il percorso che comprende i comuni di Tortolì, Barisardo, Cardedu e Gairo, è costellato di chioschi. I minkiathleti potranno fermarsi, bere, mangiare e riprendere la gara». L’arrivo con la bici è previsto al Camping Coccorrocci, ci sarà una piazzola attrezzata. Una volta consegnate le due ruote (o tre o quattro o qualunque mezzo avrete utilizzato), si parte con l’ultima frazione, quella della corsa. Si tratta di percorrere per 4 chilometri intorno al camping, ci sarà una salita e poi una discesa, anche in questo caso si può adottare qualsiasi stile, corsa, marcia, camminata, a due piedi, a pincaro, sulle mani, fate voi.

Alessio tranquillizza tutti: «Se pensate di non farcela, o se siete ottimi nuotatori, ma ciclisti schiappe -propone l’organizzatore- potete sempre organizzarvi in tre, uno per ogni frazione, la staffetta vale uguale». Alla fine di questa gara che tutti probabilmente prima o poi porteranno a termine, ci si metterà a mangiare e bere tutti insieme per coronare una giornata, come la definiscono gli organizzatori di “cazzeggio sportivo”. Naturalmente la leggerezza è tutta nella gara. L’organizzazione invece è seria, per questo per poter partecipare è necessario iscriversi regolarmente. Le iscrizioni scadono il 3 settembre. Per chi lo desidera ci sono anche le magliette: «L’anno scorso le abbiamo preparate solo per lo staff e tutti ce le chiedevano – conclude Alessio- quindi quest’anno le abbiamo preparate per tutti».

Per iscriversi basta andare sul sito https://www.mamuteratrekking.it/minkiathlon-edizione-2018 dove troverete tutte le informazioni.