I lavoratori di Forestas hanno mandato una lettera aperta al Presidente Solinas e alla sua Giunta, per manifestare tutta la loro preoccupazione: aspettano di vedere nero su bianco la delibera con la quale i 1200 precari che da vent’anni lavorano senza sicurezza sul loro futuro verranno stabilizzati.

Hanno indetto un altro sciopero, con manifestazione a Cagliari per il 10 settembre, e si chiedono se la delibere annunciate esistano davvero: «Tutto il personale dell’Agenzia Foresta aspetta un contratto applicabile, per essere nelle condizioni di lavorare con dignità e restituire in servizi e operatività quei 100 euro che ogni sardo ci paga ogni anno».

«Basta con le promesse non mantenute, e con i ringraziamenti di circostanza. È ora di passare ai fatti di applicare le leggi, di far funzionare questa Agenzia». La lettera si conclude con queste parole che fanno riferimento alle dichiarazioni rese da Solinas in due diverse circostanze, in cui il Governatore annunciava neanche 2 mesi fa di aver stabilito un nuovo inquadramento per i precari, e ringraziava gli uomini e le donne per l’impegno quotidiano profuso nel combattere gli incendi.

I lavorati di Forestas che chiedono la stabilizzazione avevano minacciato uno sciopero per il 31 luglio, in piena campagna antincendi. Per non bloccare la macchina della prevenzione nei giorni più a rischio, la Giunta aveva emanato due delibere datate 26 luglio, con le quali disciplinava il transito del personale nel contratto regionale e la stabilizzazione dei precari. Ma queste delibere non sono state ancora pubblicate.

Per questo i sindacati Confederdia e Sadirs hanno indetto uno sciopero per il 10 settembre con una manifestazione a Cagliari. Le due sigle in un comunicato si scusano per i disagi che provocheranno al traffico cittadino, ma – spiegano- è necessario che i sardi sappiano delle condizioni in cui sono costretti a lavorare i dipendenti di Forestas.

Per lunedì 9 settembre, il Prefetto ha già convocato i lavoratori e l’amministrazione regionale per un incontro, intanto per domani Confederdia e Sadirs hanno convocato un’assemblea che si terrà a Lanusei con tutti i lavoratori di Foresta ogliastrini.