Sito della Regione bombardato dai social contro la metanizzazione, si chiama “Bombing”ed è partito ieri

Si tratta di una forma di dissenso social: ci si mette d'accordo e si bombarda “L'obiettivo” con messaggi di protesta. Ieri alle 15 è scattato contro il sito istituzionale della Regione Sardegna, contro la metanizzazione, lanciato da Fridays For Future Italia e Greenpeace Italia al grido di #metaNO
Era il primo grande venerdì di bombing nel nostro paese, e l’oggetto era la metanizzazione della Sardegna. A organizzarlo un movimento chiamato Fridays For Future , “Venerdì per il futuro” è presente in varie parti del mondo e recentemente si è costituito un gruppo anche in Italia.
Migliaia di attivisti prendono pacificamente d’assalto gli account social delle principali istituzioni nazionali e regionali, bombardando gli ultimi post con un gran numero di commenti per chiedere ai politici di rinunciare alla metanizzazione della Sardegna e investire finalmente sull’energia pulita.
All’iniziativa a partecipato anche Greenpeace Italia l’hastag scelto per la mobilitazione è #metaNO. Questo è solo l’inizio di una vasta campagna contro il metano, ieri è stato inoltre organizzato a Torino un Flash Mob proprio contro il Metano in Sardegna.
“Il metano è un progetto scaduto, solo le rinnovabili possono salvarci dal collasso climatico. Non rubateci il futuro”. Questo il contenuto del messaggio che tutti i partecipanti all’originale protesta hanno pubblicato. Il 27 settembre è previsto, con la ripresa delle lezioni a scuola, un grande sciopero con corteo per le strade delle principali città italiane.

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