Incendio a Is prunixeddas, Vallermosa. Paura per i ragazzi di un campo scout
Incendio ad Arcu de Prunixedda, nel comune di Vallermosa (SU), dove stanno intervenendo diversi mezzi aerei.
Incendio ad Arcu de Prunixedda, nel comune di Vallermosa (SU), dove stanno intervenendo diversi mezzi aerei.
Due elicotteri leggeri e un elicottero pesante del Corpo Forestale e di vigilanza ambientale della Regione Sardegna sono intervenuti per spegnere le fiamme. Sono stati inoltre richiesti due canadair provenienti da Alghero che sono sul posto intorno alle 16.
Una vita al servizio della comunità: la storia del lanuseino Alessandro Mulas
Alessandro è una figura di riferimento nel panorama religioso e culturale di Lanusei. Operatore nel Santuario Madonna D'Ogliastra, è anche il vice-presidente del comitato festeggiamenti Sant'Antonio Abate, e da pochi mesi, presidente dell'Associazione Madonna D'Ogliastra. Il suo impegno si estende anche al teatro e alla musica. Oggi vi raccontiamo la sua storia.
Alessandro Mulas, 32 anni, è un vero e proprio pilastro della comunità lanuseina. Le sue giornate sono costantemente legate a un costante impegno al servizio della comunità, a vario titolo.
Nel contesto delle attività parrocchiali, Mulas è una figura di riferimento nel Santuario Madonna D’Ogliastra, situato a pochi passi dalla sua abitazione. Da anni, contribuisce attivamente a varie iniziative, rivestendo ufficialmente il ruolo di vice-presidente del comitato festeggiamenti Sant’Antonio Abate, celebrazioni in programma per il 17 e 20 gennaio. Inoltre, ricopre la posizione di segretario del consiglio Pastorale e, da pochi mesi, è il primo uomo a presiedere l’Associazione Madonna D’Ogliastra, un onore particolare dato che, fin dalla sua creazione, era sempre stata guidata da donne.
Alessandro Mulas è anche il referente di molte iniziative culturali di respiro ogliastrino. Da circa due anni, è il presidente dell’Associazione culturale “In Teatro”, che gestisce il Teatro Tonio Dei. La gestione di questo spazio, per il 32enne lanuseino, è il coronamento di un sogno a lungo coltivato e oggi concretizzato. “Creare eventi culturali dalla base e incoraggiare la comunità a partecipare è motivo di grande orgoglio e soddisfazione” racconta.
Ma non finisce qui. Alessandro dedica tempo anche alla sua passione più grande: l’organetto. Una passione che, grazie ai sacrifici compiuti in tutte le sue sfaccettature di impegno comunitario, ha potuto riabbracciare, diventando anche ideatore e organizzatore di una apprezzata rassegna dedicata al mondo dell’organetto, che proprio quest’ anno spegnerà la quinta candelina. “L’organetto, per me, è un modo di esprimere le emozioni, una fuga verso la bellezza dell’arte musicale” spiega.
Sull’orizzonte di Alessandro si prospettano molte opportunità e nuove sfide, tuttavia, per scaramanzia, preferisce non svelare i dettagli sui futuri progetti.
In definitiva, questo giovane lanuseino si distingue come esempio di dedizione e servizio alla comunità, dimostrando che attraverso la cultura, la fede e la passione si possono costruire ponti solidi che rafforzano il tessuto sociale.
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