Anche al Comune di Lanusei sventola la bandiera arcobaleno, simbolo della battaglia per i diritti delle persone LGBTQ. Seguendo l’esempio di altri comuni sardi tra cui Tortolì, primo in Ogliastra, e Villagrande, anche Lanusei ha deciso di aderire all’iniziativa nella settimana che si concluderà con la grande manifestazione del Sardegna Pride, in programma a Cagliari sabato.
A farsi promotrice dell’iniziativa lanuseina, subito sposata dall’amministrazione comunale, è stata l’associazione Voltalacarta che, con la presidente Loredana Rosa, ha partecipato a uno degli eventi di Queeresima, la manifestazione organizzata da Arc Cagliari, associazione che cura anche il Pride.
«Ci è sembrato importante e necessario che anche il Comune di Lanusei partecipasse al movimento di solidarietà per i diritti delle persone LGBTQ» afferma Loredana Rosa.
Nei giorni scorsi la presidente di Voltalacarta è stata tra i relatori del convegno “Diritti di Famiglie: miti e legGender”, organizzato da Arc nell’ambito della Queeresima 2019, durante il quale è stata proiettata la video inchiesta “Voci di un verbo plurale – Insieme si fa la differenza”. Nel corso del dibattito seguito alla proiezione è emersa la necessità di non limitare le azioni di sensibilizzazione su certi temi alle grandi città.
«È di fondamentale importanza che anche i piccoli territori come l’Ogliastra siano partecipi dei cambiamenti che abbracciano il pianeta, e che questi non vengano percepiti come qualcosa che non ci riguarda direttamente: come amiamo dire, solo insieme si fa la differenza».
L’amministrazione comunale di Lanusei ha accolto con entusiasmo la proposta.
«Siamo ben felici di esporre la bandiera arcobaleno nel nostro palazzo comunale e ringraziamo Voltalacarta per la sollecitazione e la disponibilità» dice il sindaco Davide Burchi «perché la battaglia sui diritti civili è una battaglia di tutti: il mio auspicio è che ben presto queste manifestazioni non siano più necessarie perché sarà assodato che abbiamo tutte e tutti gli stessi diritti a prescindere dalle nostre scelte o inclinazioni, anche sessuali».