Dopo il numero chiuso – massimo mille persone al giorno – a Cala Mariolu, perla turistica della costa nord orientale della Sardegna, è attivo il ticket di 1 euro a testa per gli accessi via mare.

Il sindaco, per salvaguardare un luogo unico del suo territorio, ha ottenuto l’introduzione del biglietto per chi arriva in barca sulla baia.

«Oggi inizia un percorso strutturato e destinato ad evolversi secondo un approccio del territorio utile a valorizzare e rispettare l’ambiente» ha dichiarato Salvatore Corrias, primo cittadino di Baunei e Consigliere regionale del Partito Democratico della circoscrizione Ogliastra.

«Il senso dell’euro per poter usare il pontile sta proprio nel chiedere a tutti i nostri visitatoti un contributo per la gestione dei servizi finalizzati a garantire la tenuta degli habitat. Il fatto che ci sia un pontile, e che siano state chiuse le corsie di approdo, garantisce una fruizione più ordinata e sicura degli arrivi a Cala Mariolu, non più indiscriminata. Ecco che si va a completare il senso del numero chiuso, che per noi è comunque un numero ragionevole» aggiunge. «Questa misura serve per preservare il territorio, ed è una sorta di autofinanziamento: quell’euro che viene incassato rimane là, nell’interesse stesso del visitatore».

Qualche mese fa era scattato un altro ticket, questa volta di 30 euro, a carico di ogni escursionista interessato a cimentarsi nel percorso di trekking Selvaggio Blu, itinerario mozzafiato che va da Pedra Longa fino a Cala Sisine.

Nella serata di ieri, 2 luglio, la Sala Operativa della Direzione Marittima di Cagliari è stata contattata per una richiesta di soccorso da parte di una nave , la quale si trovava a circa 70 miglia a ovest dell’isola di Sant’Antioco. La richiesta in questione riguardava un marittimo con in corso un probabile arresto cardiaco in corso, per il quale era già stata data l’autorizzazione per l’aviotrasporto da parte del CIRM (Centro internazionale Radio Medico).

Poiché l’unità si trovava in navigazione in acque di soccorso di competenza algerina, si è atteso il nullaosta per il coordinamento con il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera per dare l’esecutivo all’equipaggio dell’elicottero RIMA Nemo 15 della 4ª Sezione Volo Elicotteri Guardia Costiera di Decimomannu, il quale prontamente decollava dalla base militare di Decimomannu con rotta diretta verso la nave, a bordo del mezzo, oltre i membri dell’equipaggio, era presente anche un medico, per garantire una prima assistenza dell’infortunato.

Una volta intercettata la motonave l’aereo soccorritore è stato verricellato sulla mezzeria della nave permettendo così il recupero del ferito, attraverso una barella di soccorso.

Al termine dell’’intervento, durato circa un’ora, il mezzo di soccorso della Guardia Costiera si è diretto all’ospedale civile del Brotzu di Cagliari dov’è il marittimo veniva lasciato alle cure del personale medico.