Saggio di fine anno per la Scuola Ballerina: al centro delle danze, il sogno inteso come speranza
Si è tenuto il 23 giugno il saggio di fine anno alla scuola di danza “Ballerina” che, nata l’anno scorso e frutto dell’esperienza di Barbara Agus, ha due sedi, una a Tortolì e l’altra a Lanusei.
Si è tenuto il 23 giugno il saggio di fine anno alla scuola di danza “Ballerina” che, nata l’anno scorso e frutto dell’esperienza di Barbara Agus, ha due sedi, una a Tortolì e l’altra a Lanusei.
Si è concluso così un percorso lungo un anno che ha vantato collaborazioni di rilievo: tra le altre, durante l’anno, le due insegnanti di danza classica molto conosciute – Iole Santimone e Giuliana Corrias – hanno tenuto degli stage nella scuola.
Al centro del saggio, che per l’appunto si chiamava “La scatola dei sogni”, il sogno inteso come speranza, obiettivo. Uno dei momenti più emozionanti è stato quando le piccole allieve hanno danzato con i loro papà.
Luca Galli, uno studente della Scuola Civica di Musica per l’Ogliastra, ha accompagnato poi al pianoforte le piccole ballerine del secondo anno. Altre collaborazioni importanti, quella con l’Officina Creativa Janas 5 – i ragazzi disabili hanno ballato una coreografia sulle note di “This is me” – e quella con l’Associazione “Un sorriso in più” di Francesca Aresu.
Hanno danzato, in questo saggio, anche bambine di tre anni.
Ospite speciale, il circo Mano a Mano cagliaritano, un’associazione nata nel 2012 con l’intento di trasmettere e conservare la magia del circo classico e contemporaneo.
La scuola “Ballerina” parteciperà a luglio, con le allieve di Tortolì e quelle di Lanusei, al Festival Internazionale di Genova.
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